Dopo 30 anni torna la “Festa dell’amicizia” della Dc. A Ribera dal dal 5 al 7 ottobre
RIBERA- Dopo 30 anni ritorna la storica festa della D.C. “La festa dell’amicizia”. A Ribera, dal 5 al 7 ottobre, si svolgeranno convegni, incontri, dibattiti alla presenza di esponenti nazionali e regionali del mondo della politica, dell’imprenditoria e del volontariato per discutere dei temi del momento.
Piazza Giovanni XXIII verrà trasformata in un piccolo villaggio della Dc: verrà allestito un palco che ospiterà alcuni dibattiti e, ogni sera, spettacoli musicali con artisti nazionali. Ci saranno anche stand all’interno dei quali i visitatori potranno apprezzare le eccellenze siciliane.
«Alcuni si preoccupano e altri si indignano perché, tornato libero dopo aver scontato per intero la mia condanna ed aver sempre avuto rispetto e fiducia per le istituzioni della giustizia, torni a coltivare la mia passione per la politica- dice Totà Cuffaro, segretario nazionale della D.C.- Qualcuno, magari con la puzza sotto il naso, storce il muso perché nel citare 100 volte “I have a dream” di Martin Luther King mi capita una volta di fare una gaffe. Altri accennano timidi nello scandalizzarsi perché, nel protestare contro la guerra in Ucraina, indosso una t-shirt rossa con falce e martello regalatami nel lontano 1985, all’inizio della sua Perestroika, da Gorbaciov, padre della svolta comunista russa, e canto Bella ciao, canzone simbolo della Resistenza di ogni colore e della difesa della Libertà. Altri ancora, per i più disparati, motivi si ergeranno a censori per tutto o per niente. Così è la vita. Viviamo la ricompensa che essa ci da: vivere».
«A tutti voglio donare e rispondere con le bellissime parole di una cantante argentina, Mercedes Soso, canto che vogliamo utilizzare come inno della Festa dell’Amicizia che la DC nuova torna a celebrare dopo 30 anni di assenza, che faremo a Ribera il 5-6-7 ottobre: Todo cambia che ci siamo permessi, e speriamo che anche qui non ci siano mal di pancia, di tradurre in italiano e di ritoccare pro domo DC», conclude Cuffaro.