Donare è una cosa, disfarsi di qualcosa a tutti i costi diventa poi altro (discarica)

SCIACCA. “Donare è una cosa, disfarsi di qualcosa a tutti i costi diventa poi altro”. Lo scrive Salvatore Monte e non ha torto. Basta vedere le foto. E diventa più assurdo specie quando nei luoghi deputati alla raccolta di indumenti per beneficenza sono indicate le modalità. Specie sotto la pandemia.

Nelle ultime settimane è stata depositata (meglio abbandonata) una notevole quantità di indumenti usati davanti ai locali della chiesa della Perriera. “Pensare al prossimo, donare ciò che non usiamo ma che può servire a chi ne ha veramente bisogno è un gesto meritevole. Purtroppo, però, spesso si rischia di trasformare un luogo deputato, con specifici orari e con specifiche regole ad accogliere indumenti, in una vera e propria discarica, vanificando il vostro gesto di affetto”, osserva MOnte.

In effetti, vi sono chiari cartelli indicano norme, regole ed orari legati alla donazione di vestiti. “Se non si comprende quanto riportato negli avvisi sarebbe più opportuno evitare di creare montagne di indumenti destinati, poi, ad essere, per ovvie ed innumerevoli ragioni, buttati nei rifiuti. Donare è una cosa, disfarsi di qualcosa a tutti i costi diventa poi altro”.

“Leggete bene gli avvisi e donate con il cuore e non con la sola esigenza di svuotare gli armadi e buttare ciò che non usate più”, conclude Monte.