Domani quadrangolare di calcio “Gol del cuore” al Gurrera. Il ricavato per l’acquisto di un pulmino per il trasporto di pazienti in difficoltà economiche
Una giornata di memoria, legalità e solidarietà per ricordare le vittime della mafia. Saranno in campo la Nazionale del Cuore Attori e Cantanti e le squadre composte da magistrati, carabinieri e vecchie glorie dello Sciacca calcio
SCIACCA- E’ tutto pronto per il quadrangolare di calcio “Gol del cuore” che si terrà domani pomeriggio alle ore 17:30 allo Stadio “Gurrera” di Sciacca, iniziativa di solidarietà in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta. Stamattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva. Il ricavato della serata, attraverso la vendita dei biglietti, sarà devoluto all’associazione “Avulss”, presieduta da Maricetta Venezia, per l’acquisto di un pulmino che servirà per il trasporto di pazienti in difficoltà economiche.
Le quattro squadre si sfidano tra due anniversari, quello della strage di Capaci in cui il 23 maggio del 1992 morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo e quella di via D’amelio a Palermo, in cui appena 57 giorni dopo, il 19 luglio, a Palermo un’autobomba uccise il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.
Saranno in campo a Sciacca per il quadrangolare il nipote del magistrato, Paolo Borsellino, e il colonnello dei carabinieri Filippo Barreca insieme a procuratori, magistrati, attori e cantanti. Hanno aderito all’iniziativa anche gli attori Massimo Lopez, Sergio Friscia, Roberto Lipari. La Nazionale attori e cantanti sfiderà la Squadra di Ufficiali dei Carabinieri della Legione Sicilia, la squadra di magistrati capitanata dal presidente della Corte d’Appello di Palermo Matteo Frasca e la squadra delle Vecchie glorie dello Sciacca calcio. A dirigere il torneo l’arbitro di seria A Rosario Abisso. Presentano Sasà Salvaggio, Chiara Esposito e Lele Vannoli.