DOLCE & GABBANA A SCIACCA, PRIMI EFFETTI SULLE PRESENZE TURISTICHE

La manifestazione della prossima settimana nel centro storico di Sciacca comincia ad avere qualche ritorno positivo dal punto di vista turistico. Al di là degli effetti che l’evento di “Dolce & Gabbana” avrà in futuro (il lavoro che la casa di moda realizzerà nel cuore del centro storico di Sciacca farà poi il giro del mondo) arrivano segnali positivi dalle strutture turistiche, in piena attività in questo periodo e con il previsto pienone tra la metà di giugno e la fine di agosto.

Ezio Bono, di “Bono Case Vacanze”, azienda che dispone di diversi alloggi nella località San Marco, ci dice che hanno avuto prenotazioni che riguardano proprio l’evento di moda: “Ospiteremo il 5 e il 6 luglio un bus di 40 persone che arriveranno in città per le sfilate nel centro storico – ci dice – segno che di queste iniziative se ne devono fare di più e si deve programmare una seria strategia futura che serva a promuovere la città di Sciacca come set per eventi pubblicitari, culturali e sportivi”.

Chiediamo all’imprenditore del settore alberghiero quali sono le impressioni dei turisti che soggiornano a Sciacca: “La città piace e piace anche il mare – ci dice – ma tanti continuano a dirmi del perchè l’intero centro storico cittadino non sia chiuso al traffico , cosa che invece è normale a Cefalù e Taormina, dove pure le aree di sosta sono lontane”.

Come è cominciata la stagione turistica ?: “Intanto non ci sono cali. Sono però finite le vacanze programmate, oggi si lavora tanto sui last minute – aggiunge – le strutture turistiche di Sciacca da metà luglio in poi saranno piene. Con tanti problemi, con tante cose da migliorare, il prezzo medio di un soggiorno a Sciacca nei siti specializzati risulta alto, segno che siamo meta ambita e apprezzata”.

E le prospettive, ed i rapporti con le istituzioni ? “Non me la sento di criticare chi ha ricoperto l’incarico di assessore al turismo e chi lo ricopre oggi. Sciacca ha però bisogno di un tecnico esperto del settore, di gente che conosce il mondo dell’offerta turistica e che sia in grado di programmare e pianificare. Il turismo per crescere ha bisogno di persone competenti disponibili a dialogare con gli operatori del settore. La priorità e cominciare a confrontarci già a inizio anno, noi siamo in contatto quotidiano con i turisti, noi conosciamo le loro esigenze. Siamo in grado tutti di suggerire cosa fare e come migliorare. Niente improvvisazione – continua Bono – basta tavoli di confronto a giugno e basta cambi continui di assessori. I problemi si affrontano discutendo con chi sta sul campo, ogni giorno. Rimanere dietro una scrivania e prendere decisioni sul momento – conclude – non aiuterà la città a migliorare l’offerta turistica e il sistema di accoglienza”.