Disservizi bus Gallo, il Comune pronto a chiedere alla Regione la revoca del servizio

SCIACCA- Riunione stamattina al Comune per discutere sui disservizi della ditta  Gallo. Ha partecipato anche la studentessa universitaria Serena Gulisano, eletta recentemente al Comitato universitario dello sport all’Università di Palermo. La Gulisano ha confermato disagi e disservizi che si palesano durante la tratta bus Sciacca Palermo.

“Da utente del servizio – ha dichiarato Gulisano al tg di RMK- posso confermare che quotidianamente gli studenti universitari mi segnalano disagi e disservizi. Frequenti i guasti ai mezzi, spesso anche sporchi, e i sistemi di prenotazione delle corse sono fatiscenti o non funzionano proprio”.

Pieno di ira il vicesindaco Gianluca Fisco che ha anche la delega ai Trasporti. L’Amministrazione comunale chiederà ufficialmente alla Regione Siciliana la revoca del servizio bus, per la tratta Sciacca-Palermo, alla Ditta Gallo Sais. Questa l’iniziativa forte che intende intraprendere Fisco è frutto della non partecipazione dei referenti dell’azienda Galloe, in particolar modo, l’amministratore delegato Samuela Scelfo, ad una conferenza di servizi in Comune che era stato convocata lo scorso 9 agosto, avvisando dell’assenza soltanto all’ultimo momento con una PEC trasmessa questa mattina.

Per Fisco la misura è colma. Nodo del contendere non soltanto le assenze sistematiche alle riunioni, ma anche tutte le segnalazioni di disservizi che giungono dagli utenti, ossia i collegamenti bus pachidermici tra Sciacca e l’aeroporto di Palermo, l’impossibilità di pagare con carta sui bus, la manutenzione e sanificazione dei mezzi, i sistemi di acquisto di biglietti e abbonamenti, i ritardi, le poche corse disponibili e tanto altro ancora.

Probabilmente giovedì prossimo l’assessore Gianluca Fisco si presenterà presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti per notificare la richiesta di revoca del servizio, un servizio che, a detta degli stessi funzionari regionali, per anni, – ha dichiarato Fisco – avrebbe previsto lo stazionamento e la fermata dei bus in via Agatocle, a Sciacca, senza alcuna specifica autorizzazione regionale.