DISCARICHE A CIELO APERTO CRESCONO. PROBLEMI IGIENICO-SANITARI FOTOGALLERY
E’ ovvio che rimossi i cassonetti della spazzatura dalla città e spinta la raccolta porta a porta, il fenomeno della spazzatura a bella vista è meno visibile rispetto a prima. Con una settimana di non raccolta dei rifiuti, avremmo avuto una situazione disastrosa. C’è tanta gente che, fortunatamente, con pazienza e comprendendo la criticità, tiene la spazzatura a casa. Ma fino a quando?
Abbiamo fatto, stamane, un giro per le note zone dove la gente abbandona i rifiuti. Bordea, Santa Maria, via Lioni. In altre zone della città cominciano a formarsi nuove discariche. Vi sono, ormai, segnali evidenti dell’emergenza rifiuti e montagne di spazzatura abbandonate creano, senza dubbio, elementi che incidono sull’aspetto igienieco-sanitario della città.
Vi sono le strutture alberghiere, specie Verdura e Aeroviaggi, la cui quantità di rifiuti è gigantesca. Anche lì stanno lievitando i aspetti che incidono sull’igiene e sulla salute. I rifiuti puzzano e invadono ampi spazi. Incide anche un altro aspetto: il decoro della città proprio quando è avviata la stagione turistica. Nel giro turistico della città non è stato promossa la visita alle discariche a cielo aperto! Per i turisti è una “bella sorpresa”.
Forse bisogna attendere la presenza di topi, la puzza insopportabile, l’aumento ancora delle montagne di spazzatura? O che la gente, esasperata, inizia a gettare la spazzatura in ogni dove?
Filippo Cardinale
Foto del 5 maggio 2019 del Corrieredisciacca.it