Diritti e Turismo, parte a Sciacca il “Progetto Arcobaleno”
SCIACCA. La tematica LGBTQ e il progetto “Sciacca Arcobaleno” sono stati al centro di una prima iniziativa pubblica che si è svolta a Sciacca, al Baglio Antico Loco di località Fontana Calda, con la partecipazione delle autorità cittadine.
Il termine LGBTQ è un adattamento dell’acronimo LGB, per indicare la comunità LGBT dalla fine degli anni ottanta, in quanto molti trovavano che il termine “comunità gay” non rappresentasse accuratamente tutti coloro a cui il termine si riferiva.
Tra i promotori dell’interessante iniziativa il saccense Giuseppe Barsalona, che ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale guidata da Fabio Termine in favore del riconoscimento dei diritti in favore della comunità omosessuale, in un momento nel quale il dibattito odierno su questo tema rischia di registrare una grave regressione verso il passato.
“E’ stato il primo appuntamento per il progetto Sciacca Arcobaleno – commenta soddisfatto Barsalona – si è parlato di diritti, di uguaglianza, di disagio, di bullismo, di rapporti genitoriali, di turismo LGBTQI. Il mio intento è quello dell’amministrazione – ha aggiunto Barsalona – è quello di far diventare la nostra città un punto di attracco, considerando la favorevole posizione geografica e la bellezza che la contraddistingue. Tutto questo porterà benessere su Sciacca, benessere culturale, sociale, sviluppo intellettivo e sviluppo economico. Quest’ultimo prevede l’inclusione di tutte quelle strutture che vorrano aderire al progetto Sciacca Arcobaleno”.