Dimissioni Sabella, per Catanzaro nel centrosinistra “riaffiorano vecchi vizi e abitudini”

SCIACCA- Per il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro, le “dimissioni dell’assessore Sabella, successive a quelle di Fisco, sembrano far riaffiorare nel centrosinistra locale vecchi vizi e vecchie abitudini”. Instabilità governativa come costante, continui avvicendamenti di assessori, sindaci in balia delle solite dinamiche, impegnati a fronteggiare, oltre che le difficoltà della città, anche quelle provocate dalla loro coalizione. Niente di nuovo insomma.

Per Catanzaro, ex fondatore del movimento Mizzica, cominciano ad affiorare “tutte quelle situazioni poco favorevoli al buon governo, tipiche dei governi di centrosinistra locale, manifestatasi negli ultimi decenni”. In buona sostanza, per Catanzaro, adesso Termine si trova davanti alle “stesse dinamiche” che egli stesso “contestava durante l’amministrazione Valenti e per le quali lui stesso si dichiarava stufo, specificando che non si faceva il bene della città dando priorità ai giochetti interni alla coalizione, a discapito della città stessa”.

Oggi le  stesse dinamiche “riguardano il sindaco”, mentre Mizzica deve “dimostrare una netta discontinuità con l’amministrazione precedente”.

Insomma, per Giuseppe Catanzaro il sindaco deve dimostrare che “i soliti vizi, le solite abitudini che hanno riguardato il centrosinistra saccense, tra azzeramenti e poltrone vuote per settimane, capaci di erodere la credibilità di sindaci e progetti politici, oggi non avranno la meglio su chi ha scelto di stringere una alleanza politica con le forze di sinistra locale, condividendone un progetto politico complessivo e non una semplice alleanza elettorale”.

Catanzaro indica una via: “Spetta a Mizzica, come elemento politico nuovo dentro al centrosinistra, assumere un ruolo di rottura col passato rispetto alla coalizione stessa, assumendosi la responsabilità delle scelte assunte relative a questa esperienza amministrativa e politica, legata a doppio filo con Partito Democratico e valentiani. Tocca a Mizzica dimostrare che dentro il centrosinistra si può governare serenamente senza farsi condizionare dai soliti mali tutti interni alle coalizioni stesse”.

Giuseppe Catanzaro non risparmia frecciate appuntite: “Mizzica dimostri che i valentiani dentro la coalizione peseranno poco, come detto agli elettori per settimane. Se, infatti, alla fine si scoprirà che i valentiani pesano più di Mizzica nel condizionare le dinamiche politiche interne alla coalizione, allora si è davvero preso in giro tutti al solo scopo di vincere le elezioni”.