DIFENSORE CIVICO: LO STATO LO ABOLISCE, LA REGIONE INVITA I COMUNI AD ELEGGERLO
La “contesa” coinvolge anche il Comune di Sciacca che aveva sospeso le procedure
Per lo Stato è una figura da abolire, mentre per la Regione non ci deve essere nessuna soppressione. Il difensore civico divide la Sicilia dal resto d’Italia, ma crea situazioni di imbarazzo anche a Sciacca, dove le procedure erano state bloccate dopo un bando pubblico e la presentazione di 15 istanze di partecipazione. Era il dicembre del 2009 e dopo la legge Finanziaria nazionale 2010, che contiene una norma che obbliga i Comuni ad abolire la figura del difensore civico, le autorità politiche ed amministrative si erano quasi tolte un peso, ritenendo il difensore civico una figura importante, ma poco adattabile alle esigenze di bilancio di un ente locale. Senza tenere conto che spesso, quasi sempre, il difensore civico viene nominato da una maggioranza politica ed è in pratica una carica di “sottogoverno” che non viene esclusa dalle trattative di campagne elettorale e di ricerca di alleanze. Ma il problema si è riproposto solo poche settimane fa, quando la Regione Sicilia ha informato I Comuni di non avere recepito l’art. 2, comma 186, della legge 191/2009 (finanziaria 2010) alla stregua del comma 183 del medesimo articolo. L’atto che ha decretato la soppressione del difensore civico, è quindi privo di validità e gli enti che avevano avviato per la nomina, lo devono proseguire.
“La prossima settimana affronteremo la problematica in una conferenza dei capigruppo – ci dice il presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca – personalmente non sono d’accordo sulla disposizione regionale secondo la quale deve ritenersi operativa la legislazione siciliana, che prevede e disciplina la figura del difensore civico. Avrò modo di esporre le mie personali motivazioni all’assessore regionale Caterina Chinnici – aggiunge – credo sia più importante abolire una figura che incide tanto sulle casse comunali, in un momento di difficoltà un pò per tutti.La legge Finanziaria nazionale aveva visto giusto, la soppressione è stata una buona idea, mi chiedo per quale motivo la Regione Sicilia non abbia recepito tale direttiva. Tutto ciò senza mettere in dubbio il ruolo di alto profilo civico che caratterizza il difensore civico, che viene eletto a maggioranza dal consiglio comunale e, quindi, da una maggioranza politica”.
E’ certo però che un servizio al cittadino occorre pur darlo, a prescindere dalle persone che, di volta in volta, ricoprono la carica.