“Dichiarazione d’amore” del direttore Giuseppe Capodieci all’ospedale di Sciacca: “In cima ai miei pensieri”
Il manager della sanità agrigentina ha incontrato il sindaco Fabio Termine ed i componenti della commissione consiliare sanità
SCIACCA. E’ stata una specia di “dichiarazione d’amore” quella espressa questa mattina dal direttore generale dell’Asp Giuseppe Capodieci nei confronti dell’ospedale di Sciacca. In linea con quanto detto un mese fa in occasione di un incontro che si è svolto nell’aula consiliare del palazzo municipale, Capodieci nell’incontro con il sindaco Fabio Termine ed i componenti della commissione consiliare Sanità (presieduta da Nino Venezia che questa mattina era nella doppia veste di consigliere comunale e dipendente Asp), ha ribadito che l’ospedale “Giovanni Paolo II” è al primo posto tra le sue attività e smentito ogni ipotesi di ridimensionamento della struttura e di atteggiamento “agrigentocentrico”.
Capodieci ha confermato l’incarico ad un medico di alta specializzazione, mentre per la seconda sala di Emodinamica, per la Radiologia interventistica e per i concorsi di primario di Chirurgia generale e di Medicina generale, si starebbe lavorando bene-
Più difficoltà, invece, per l’unità operativa di Urologia che ormai da tanti mesi è sulle spalle del solo primario.
Sul futuro Capodieci ha ribadito che non ci sarebbe nessun progetto di depotenziamento dell’ospedale di Sciacca e che nella nuova Rete ospedaliera” è stata chiesta la conferma del Dea di primo livello.
Il sindaco Termine è intervenuto dicendo che il Dea di primo livello non deve essere solo una qualifica teorica ma un intervento sostanzioso e pienamente operativo.