DI PAOLA: “ECCO LE RAGIONI DEL RITARDO DEL BILANCIO”

Un sindaco abbottonato, che controlla la voglia di una replica più insidiosa. Nel suo intervento ha riconosciuto il senso di responsabilità dell’opposizione che, ormai, farà in mdo che il bilancio venga approvato.

“Le aliquote tributarie non sono aumentate e la nostra manovra è compresa tra il 2012 e 2014”. “Le nuove norme dettano l’obbligo di inserire nel bilancio le entrate certe. Non abbiamo aumentato le aliquote e ciò ha comportato un mancato introito di 2.5 milioni di euro”.

Poi ha spiegato che il bilancio ha subito ritardi perchè la certezza di alcune entrate è arrivata solo in questi giorni. I sinaco ha ricordato la riscossione di 2.5 milioni di eruo dall’Eas, i 700 mila euro della pubblica illuminazione, i quasi 2 milioni dalle Terme”.

“Io non governo con le regole che erano in vigore al tempo dei miei precedessori. Ci sono le nuove norme. Se non avessi avuto la certezza degli introiti non avrei potuto chiudere il bilancio”.

Poi in conclusione: “Io non mi sarei mai dimesso per tre ragioni: prima perchè non ho mai ceduto a nessun ricatto, secondo perchè credo fortemente nella democrazia di questo Paese, terzo perchè rispetto il consenso elettorale che mi è stato tributato”.  

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