DI PAOLA, ECCO IL LAVORO DI UN ANNO. L’IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE NELLA RELAZIONE ANNUALE 2012-2013
Ieri abbiamo iniziato con la premessa del sindaco sulla relazione annuale 2012-2013 che a giorni sarà presentata in aula consiliare per il dibattito. Seguiremo, nei prossimi giorni, con il lavoro svolto da ogni assessore.
Mantenimento Tribunale. “Una battaglia vinta. A inizio mandato ci si è concentrati sulla battaglia per la permanenza del Tribunale a Sciacca a rischio chiusura. Una battaglia portata avanti assieme a parlamentari, avvocatura, associazioni, sindaci del circondano. Tante le iniziative promosse, con incontri a Roma, l’assemblea straordinaria del territorio, le lettere e i documenti inviati al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio, al Ministro della Giustizia, alle Commissioni parlamentari. È stata una vittoria di chi ha lottato fino in fondo contro le iniziali scelte del Governo che, incomprensibilmente, vedevano Sciacca tra le sedi da tagliare. La nostra città, col definitivo decreto, ha avuto riconosciuto un ruolo centrale. Alla fine si è riusciti a conseguire uno straordinario risultato con l’entrata in vigore, nel mese di settembre 2012, delle norme che hanno sancito il mantenimento del Tribunale di Sciacca”.
Il Tribunale di Sciacca non solo è uscito indenne dai drastici tagli decisi dal Governo nazionale, ma si è rafforzato. Ha infatti assorbito le funzioni della sezione distaccata di Partanna, ampliando la propria competenza su nuovi cinque comuni. La circoscrizione di Sciacca, che fa capo alla Corte d’Appello di Palermo, è così composta: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cianciana, Gibellina, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Villafranca Sicula.
Valorizzazione Terme. La Regione pubblica il bando Il Comune di Sciacca ha dato il suo determinante contributo per la redazione del bando per la valorizzazione e il rilancio delle Terme. L’avviso pubblico “alla manifestazione di interesse per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca”, è stato pubblicato sul sito dell’Assessorato regionale per l’Economia e in estratto sulla GURS n. 50, Parte Il, del 14 dicembre 2012. Sono state accolte in toto le proposte formulate dal Comune di Sciacca e dalla città. Per il Comune di Sciacca è stato previsto un ruolo importante nel processo di valorizzazione e rilancio delle Terme, un patrimonio unico al mondo, chiave di volta per il futuro della nostra città.
Così come richiesto all’assessorato all’Economia, all’articolo 13 del disciplinare è stata prevista l’istituzione di un comitato di vigilanza composto da due rappresentanti degli interessi del territorio che ha il compito di svolgere un’azione di controllo/vigilanza sulle scelte operative del gestore delle Terme di Sciacca per una corretta gestione del Patrimonio termale, la valorizzazione del patrimonio, la sostenibilità delle scelte in un’ottica di preservazione del valore e del patrimonio termale nel lungo periodo. All’articolo 5 del disciplinare, si dice espressamente che “le proposte ed i relativi progetti preliminari sono sottoposti all’esame di una Commissione di valutazione che sarà nominata ai sensi dell’articolo 84 del codice dei contratti e garantirà il costante confronto con il sindaco del comune di Sciacca in ordine alle considerazioni strategiche sulle proposte presentate”.
Sulla base di tale norma, dopo la scadenza del 28 marzo 2013 per la presentazione delle manifestazioni di interesse, nel maggio 2013 si è chiesto al presidente della Regione un incontro, al fine di fare il punto della situazione. Il rilancio delle Terme, ma anche le questioni relative all’apertura estiva del Grand Hotel delle Terme e all’assunzione del personale stagionale, sono state oggetto di un incontro con l’assessore all’Economia Luca Bianchi e di diverse lettere al Governo della Regione con le quali, tra l’altro, si è chiesta la riapertura del bando per una migliore diffusione a livello internazionale.
Nuova struttura organica del Comune. Migliorare l’operatività e l’efficacia degli uffici, armonizzare le competenze dei dirigenti, fornire ai cittadini servizi sempre più efficienti, razionalizzare la spese nel rispetto delle norme sulla cosiddetta Spending Review. Sono questi gli obiettivi che hanno ispirato l’organizzazione della nuova struttura organica del Comune. A tal fine, la Giunta Municipale ha adottato una delibera che ha definito la nuova organizzazione degli uffici e del personale. I Settori del Comune di Sciacca sono diventate sette con le seguenti competenze: – Settore I “Affari Generali, Sociali, Personale, Istituzionale e Servizi Demografici – Settore II “Finanze e Tributi”; – Settore III “Cooperazione e Sviluppo Economico, Cultura, Pubblica Istruzione, Promozione Turistica e Spettacoli”; – Settore IV “Lavori Pubblici”; – Settore V “Urbanistica, Progettazione e Controllo del Territorio – Settore VI “Impianti, Servizi a Rete, Ecologia e Patrimonio – Settore VII Corpo di Polizia Municipale.
È stata eliminata l’ottava posizione dirigenziale. I servizi Legale, Contratti e Convenzioni sono stati accorpati allo Staff di Segreteria. Tra le competenze dell’Ente è stata prevista una precisa competenza per i rapporti e il controllo delle società partecipate (acqua e rifiuti), incardinata nel 30 Settore “Cooperazione e Sviluppo Economico, Cultura, Pubblica Istruzione, Promozione Turistica e Spettacoli”.
Fondi Ue . Sottoscrizione atto integrativo Accordo di Programma. A giugno 2012, è stato sottoscritto al Dipartimento Programmazione della Regione, il primo atto integrativo dell’Accordo di Programma “per l’attuazione degli interventi utilmente collocati nelle graduatorie di merito” nell’ambito dell’asse VI “Sviluppo urbano sostenibile” del P0 FESR Sicilia 2007/2013. Si tratta di operazioni presentate nella cosiddetta “seconda finestra” dell’Asse 6.
L’atto integrativo prevede l’estensione delle operazioni ammesse a finanziamento in data successiva alla sottoscrizione ad aprile dell’Accordo di Programma, con progetti collocati utilmente nelle ulteriori graduatorie di merito relative alle diverse linee di intervento. I nuovi progetti inseriti nell’Accordo di Programma che riguardano il Comune di Sciacca sono: – Educazione, Informazione e Sensibilizzazione Ambientale per un importo di 590 mila euro – Studio per la Redazione del Piano Urbano della Mobilità del Comune di Sciacca per un importo di 282 mila euro; – Sistema Informativo per la Telegestione degli Impianti di Pubblica Illuminazione “Minos” per un importo di i milione e 400 mila euro; – Azione di Studio di Fattibilità svolta con modalità a valore promozionale del marchio collettivo Ceramica di Sciacca integrata allo svolgimento dei Progetti Paese Regione Siciliana 2010-2012 per un importo di 171 mila euro.
Pesca e Porto. Servizi e infrastrutture. Attenzione nei confronti di un settore fondamentale per l’economia cittadina che, al pari di altri comparti, ha risentito della congiuntura difficile. Per programmare azioni e interventi, si sono tenuti a tal riguardo incontri con gli operatori del settore, pescatori, armatori, cooperative, federazioni, consorzi. Si è effettuata una missione istituzionale a Bruxelles, all’interno del Parlamento Europeo. Si è aderito all’iniziativa dei sindaci dei comuni sede di flotte pescherecce per una riforma della Politica Comune della Pesca. Si è dato il sostegno all’organizzazione di convegni e seminari come quello avente a tema “Pesca tra cultura e sviluppo” della Coldiretti “Impresa Pesca Sicilia” tenutosi a dicembre nella Sala Blasco. Sono stati promossi incontri con il vertice del Genio Civile Opere Marittime per la redazione del Piano Regolatore del Porto. Sono state fornite indicazioni sullo sviluppo del porto per un progetto che prevede interventi finalizzati alla totale protezione dell’infrastruttura, con il potenziamento del porto peschereccio e di quello turistico e la previsione di aree di attracco di navi crociera e di traghetti. Attenzione anche ai finanziamenti ottenuti per il miglioramento dei servizi e della sicurezza dell’importante infrastruttura.
Colonnine. Nel mese di agosto 2012 si sono sbloccati i 273 mila euro per la realizzazione di un nuovo impianto per l’illuminazione pubblica e di colonnine per l’erogazione di acqua e di corrente elettrica al porto. Il decreto regionale è diventato esecutivo nel mese di settembre. Il progetto prevede l’istallazione di dieci nuovi pali della luce, con sistema fotovoltaico, nella banchina davanti la chiesa di San Pietro e diciassette colonnine per l’erogazione di acqua e corrente elettrica. Attualmente si utilizzano dei bocchettoni non adeguati alle esigenze degli operatori. Il ripristino dell’erogazione idrica alla Marina, sospesa da tempo, è stato tra i primissimi atti dell’Amministrazione comunale.
Da quando si è insediata l’Amministrazione comunale, si è attivata una forte interlocuzione con l’Assessorato regionale alla Pesca per sbloccare il procedimento amministrativo impantanato per difficoltà burocratiche. Si è anche attivato l’iter per il progetto di messa in sicurezza del porto contro le libecciate invernali, finanziato dal Ministero dell’Economia per 500 mila euro. Sono previsti interventi di rifioritura e allungamento verso l’interno del tratto finale del molo esterno di levante, sistemazione del molo interno di levante, installazione di scalette d’acciaio, bitte e sistemazione caditoie. Sono stati effettuati dei sopralluoghi con il Genio Civile. Nel maggio del 2013, si è fatto il punto alla Regione Siciliana dei due progetti. L’iter si concluderà con la consegna delle aree interessate dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente al Comune di Sciacca che così potrà bandire le due gare d’appalto per l’esecuzione delle opere.
Uffici alla Marina. Ha trovato uno sblocco una procedura iniziata anni fa. L’Amministrazione comunale ha preso in consegna l’ex casermetta della Capitaneria di Porto in piazza Cristoforo Colombo. I locali, ristrutturati, ospiteranno un ufficio al servizio di pescatori, armatori e dei cittadini della Marina. La consegna ufficiale è avvenuta l’i dicembre, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle Rinaldo Di Martino e del comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Concetto Maltese.
Si costituisce società consortile del Gac, Gruppo (l’Azione Costiera 1110 gennaio 2013, a Menfi, è stata costituita la società consortile sorta nell’ambito del Gac. il Gruppo di Azione Costiera “Il Sole e l’Azzurro – tra Selinunte, Sciacca e Vigata”, che coinvolge i comuni della fascia costiera compresa tra Castelvetrano e Porto Empedocle, con Sciacca centro capofila. Il sindaco di Sciacca è stato nominato presidente. Il Comune di Sciacca avrà un ruolo trainante nello sviluppo delle politiche della pesca. Il progetto prevede importanti interventi a beneficio della marineria e delle aree portuali. A Sciacca, tra le altre cose, è prevista la realizzazione del mercato del pescatore e luoghi per il rimessaggio. Fanno parte della società i comuni di Sciacca, Castelvetrano, Menfi, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle e una componente privata espressione del settore ittico primario e una componente privata espressione della filiera ittica e dell’economia locale, per la gestione delle risorse previste nel Piano di Sviluppo Locale e finanziate dal Programma Operativo Fondo Europeo della Pesca (FEP). Il progetto, risultato primo in graduatoria, è stato coordinato e realizzato dal Settore Sviluppo Economico del Comune di Sciacca e presentato per il finanziamento nell’ambito dell’Asse IV della misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”. Previsti diversi interventi e due milioni e mezzo di euro di finanziamento. Il Gac “Il Sole e l’Azzurro – tra Selinunte, Sciacca e Vigata”, attraverso il coinvolgimento degli operatori del settore pesca, dei comuni e degli altri attori locali, ha già predisposto un Piano di Sviluppo Locale (PSL) contenente le azioni che si vogliono realizzare ai sensi di quanto previsto dalla Misura 4.1 del Programma Operativo Fondo Europeo per la Pesca (FEP). Il PSI, è stato già approvato dalla Regione Siciliana. Il Comune di Sciacca, tramite il suo ufficio Sviluppo Economico, ha svolto il ruolo di soggetto capofila e di coordinatore del processo, legittimato dalle rappresentanze territoriali in virtù dell’esperienza maturata nell’attuazione di piani di sviluppo territoriali cofinanziati da fondi comunitari.
Per i pescatori ed altri soggetti privati e pubblici sono previsti interventi quali: la creazione del mercato del Pescatore e di un centro servizi alla pesca; il cofinanziamento di progetti di adeguamento delle abitazioni nella disponibilità dei pescatori per svolgere attività ricettiva e di ristoro; il cofinanziamento dell’adeguamento delle imbarcazioni per fare pesca turismo; l’aggiornamento delle competenze professionali; il cofinanziamento di progetti di valorizzazione della cultura marinara; la qualificazione del patrimonio culturale ed ambientale per favorire la valorizzazione e la fruizione turistica dell’area; la sistemazione dei luoghi di sbarco della piccola pesca; il cofinanziamento di interventi per il recupero dei rifiuti; il miglioramento della competitività e dell’attrattività turistica attraverso adozione di marchi d’area, tutela e valorizzazione della risorsa “Mare” e delle aree marine protette, utilizzo di strumenti di promozione e comunicazione.
Depuratore e nuove fogne Dopo svariati anni diverse zone della città saranno servite da pubblica fognatura. I cittadini delle contrade Isabella, Sovareto, Sant’Antonio e di altre località potranno beneficiare come altri quartieri cittadini di un servizio fondamentale e evitare così di affrontare spese per pozzi Imhoff e spurghi. Il 21 aprile 2013 è stata emessa l’ordinanza sindacale n. 19 per l’allaccio alla nuova pubblica fognatura. Il provvedimento consentirà anche di tutelare il bacino idrotermale di contrada Isabella. Si è chiuso così un lungo iter che iniziato con l’Amministrazione Cucchiara, è proseguito con le Amministrazioni Turturici e Bono e con il commissario Barone, fino ad arrivare il 25 marzo alla consegna dell’impianto di depurazione al gestore del Servizio Idrico Integrato. Senza la consegna delle reti fognarie e del depuratore, effettuata in sintonia con la legge, non si sarebbe potuto dare seguito all’ordinanza. Circa 8 mila le utenze interessate. Altri procedimenti sono in corso. È stato dato il via libera nel 2012 a due progetti preliminari per il completamento della rete fognaria cittadina e dell’ampliamento del depuratore. I progetti sono stati approvati nel corso di due conferenze di servizi che si sono svolte nella sede dell’Ato Idrico ad Agrigento, alla presenza tra gli altri di rappresentanti del Comune di Sciacca, di Girgenti Acque, Provincia Regionale di Agrigento, Sovrintendenza ai Beni Culturali, Genio Civile, Azienda sanitaria di Agrigento e Arpa. I lavori sono finanziati per 8 milioni di euro. Il primo progetto riguarda la realizzazione del secondo modulo del depuratore di contrada Bellante. Il secondo progetto prevede lavori di completamento e ampliamento della rete fognaria con opere in località Seniazza, Ferraro, Via Cappuccini ed altre zone.
“Patto dei Sindaci” per il miglioramento della qualità della vita Si è aderito al cosiddetto “Patto dei Sindaci”, iniziativa che riveste particolare interesse per la salute dei cittadini. L’adesione è avvenuta dopo l’approvazione in Consiglio comunale, nel febbraio 2013, della proposta formulata dall’Amministrazione di aderire all’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Anche il Comune di Sciacca intende fare la propria parte contribuendo concretamente ad avviare tutte quelle attività che consentiranno una riduzione graduale di quelle sostanze gassose che avvelenano l’aria. Le istituzioni comunali si sono espresse per una svolta nelle politiche di rispetto della natura e di tutela dell’habitat in cui tutti viviamo. L’adesione al Patto dei Sindaci ci consentirà di partecipare a bandi pubblici, di respiro europeo, con iniziative e progetti volti alla creazione di condizioni ecosostenibili e di contribuire a centrare, nel nostro piccolo, l’obiettivo di promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e una crescita della qualità della vita. È l’intento espresso nel novembre del 2005 dalla Commissione Europea quando lanciò la campagna ‘Energia sostenibile per l’Europa’ per il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto”. Nel piano Azione Coesione e in un ambito di coesione con la Commissione Europea, il Governo ha attuato una riprogrammazione delle risorse comunitarie. La riprogrammazione è in parte diretta ad avviare nuove azioni che, in base agli esiti, potranno essere ripresi nella programmazione 2014/2020. Nell’ambito degli stessi, la Regione Siciliana finanzierà (con 30 milioni di euro) interventi per l’efficienza energetica (“Patto dei Sindaci”) su scuole, ospedali, strutture comunali. Nell’ambito di tali interventi è pure previsto un fondo di rotazione per la progettazione. Con l’adesione al “Patto dei sindaci”, le città firmatarie si impegnano ad adottare uno specifico “Piano di Azione Sostenibile per l’Europa”, il cui obiettivo consiste nella riduzione di almeno il 20 per cento di CO2, cioè di anidride carbonica, attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso a fonti di energia rinnovabili, migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad ho sul risparmio energetico e sull’uso razionale dell’energia.
Trasparenza e legalità Il Comune di Sciacca si è dotato di un Piano di Prevenzione della Corruzione. Il Piano è stato predisposto e approvato il 21 febbraio 2013 con propria determina dal segretario generale dott. Carmelo Burgio, a cui è stato affidato l’incarico il 23 gennaio 2013 di Responsabile della Prevenzione della Corruzione, dando seguito alla legge 190 del 2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione “.
La Giunta Municipale, con delibera del 25 febbraio 2013, ha preso atto del Piano, condividendone norme e azioni, demandando al segretario generale e ai dirigenti l’osservanza delle direttive, volte a prevenire la corruttela e le infiltrazioni mafiose nella gestione dell’attività posta in essere dal Settore di competenza. L’adozione dello strumento garantisce la legalità e la trasparenza. Il Comune di Sciacca è tra i primi comuni d’Italia a dotarsi di un Piano di Prevenzione della Corruzione. Il Piano adottato dal Comune di Sciacca, pubblicato sul sito istituzionale, contiene le linee guida operative e illustra i primi interventi organizzativi volti a prevenire il rischio di corruzione e di illegalità all’interno dell’Ente. Ci si riferisce, in particolare, ad attività preparatorie e a iniziative concrete di immediata attuazione, dirette alla individuazione delle attività a rischio e per l’avvio di formazione specifica dei dipendenti pubblici chiamati a operare in settori particolarmente esposti. Il Piano detta le regole per il rispetto della trasparenza dell’attività amministrativa tramite l’uso del sito internet istituzionale del ComLlne. Un capitolo è dedicato alle incompatibilità e al codice di comportamento dei dirigenti e dei dipendenti, chiamati al rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e cura dell’interesse pubblico. Nella qualità di referenti, i dirigenti sono stati invitati a tenere incontri formativi e di aggiornamento, attività di informazione e formazione dei dipendenti per migliorare la qualità dei servizi, la trasparenza dei procedimenti amministrativi ed i rapporti con i cittadini. Si rafforzano i controlli di regolarità degli atti, il Comune adotta il Piano di Auditing Si rafforza e si disciplina il sistema dei controlli interni per la regolarità giuridico-amministrativa e contabile degli atti prodotti dagli uffici del Comune di Sciacca. La Giunta comunale ha preso atto, con delibera n. 32 del 25 febbraio 2013 del Piano di Auditing – Controllo Interni” predisposto e approvato dal segretario generale doti. Carmelo Burgio con propria determinazione de! 20 febbraio 2013. Il Piano contiene in modo chiaro e articolato tutte le disposizioni, comprese le modalità e ambiti d’ azione, che rendono operativo il sistema dei controlli interni all’ente, sia preventivi che successivi all’adozione degli atti amministrativi. Il Piano di Auditing fa seguito all’approvazione in Consiglio comunale, 1′ 11 gennaio 2013, dell’apposito Regolamento. In quella occasione, si illustrò l’importanza dello strumento teso a rendere efficiente, efficace ed economica l’azione amministrativa, facendo riferimento al Decreto Legge 174 del 2012, convertito in Legge n. 213 de! 7 dicembre scorso.
Tra le novità più rilevanti previste, quella del controllo di regolarità amministrativa e contabile preventivo (esercitato dai Dirigenti dei Settori e dal Dirigente del Settore Finanziario) ed il Controllo Successivo assicurato da una apposita organizzazione interna che opererà sotto la direzione del Segretario Generale. Previsto anche il potenziamento del controllo di gestione e del controllo sugli equilibri finanziari volto a garantire il costante controllo della gestione di competenza, della gestione residui e della gestione di cassa. Introdotto anche il controllo sugli organismi esterni e sulle società partecipate non quotate, adempimento che sarebbe diventato obbligatorio per il Comune di Sciacca solo dal 1 gennaio 2015.
Lavoro e Sviluppo. Protocollo con Rocco Forte L’Amministrazione comunale nell’aprile 2013 ha stipulato un protocollo per il lavoro e lo sviluppo con la società Rocco Forte. L’iniziativa fa seguito all’approvazione in Consiglio comunale della delibera di “Presa d’atto sullo scioglimento delle condizioni poste dal Consiglio comunale sul Piano di Lottizzazione intestato alla società Rocco Forte & Family s.p.a.” in data 13 febbraio 2012. Si è dato avvio a un processo importantissimo, da cui si attendono risvolti positivi e benefici per tutti. È la prima volta che si assiste a un confronto così aperto e proficuo, tra una grande società, qual è la Rocco Forte, le istituzioni, il mondo de! lavoro e dell’imprenditoria locale.
L’investimento, si sancisce nel Protocollo, è una opportunità per il territorio in termini di sviluppo economico e sociale, in un momento di grande difficoltà congiunturale. L’impegno principale è l’occupazione di manodopera locale e il massimo coinvolgimento delle imprese con sede a Sciacca. Con la sottoscrizione del protocollo da parte della società Rocco Forte, si guarda con più ottimismo e fiducia al futuro, allo sviluppo della nostra città e al benessere delle nostre imprese e dei nostri concittadini.
Tutela del mare. Opposizione a ricerche petrolifere. Si sono avviate azioni di contrasto ad attività di ricerca petrolifera che mettono a repentaglio l’integrità del nostro patrimonio ambientale e l’economia turistica, risorse che danno ricchezza al territorio. La Giunta comunale, in particolare, ha deliberato il 22 aprile 2013, la linea di opposizione in tutte le sedi e con ogni mezzo per impedire ogni attività di perforazione del mare per ricerche di idrocarburi che danneggiano il territorio. Una corposa nota è stata indirizzata al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero dello Sviluppo Economico. In 23 fitte pagine, state sono illustrate nel dettaglio le osservazioni formulate dal Comune di Sciacca “all’integrazione dell’istanza di Via per i permessi di ricerca di idrocarburi denominati ‘d 29 G.R.-.NP ‘-d 30 G.R. NP e d347 C.R. NP da realizzarsi nel tratto di mare antistante le città di Sciacca, Ribera, Siculiana, Porto Empedocle, Agrigento, da parte della società Northen Petroleum Limited con sede ‘principale’ a Londra”.
L’Amministrazione comunale ha chiesto ai tre Ministeri di negare il permesso a operare ricerche di idrocarburi sia con indagini sismiche che con pozzi di trivellazioni, facendo presente come le istanze presentate mettano in grave pericolo l’ambiente e l’economia (della pesca e del turismo in primis) del territorio nonché le risorse e gli ecosistemi del nostro mare. Si è messa poi in luce l’assenza di informazioni relative alla società proponente, le violazioni procedurali, l’assenza di timbri firme e autori in alcuni documenti, l’incompletezza delle valutazioni effettuate e la scelta del Canale di Sicilia per le energie alternative. Nel dare il via libera alla presentazione delle osservazioni contro il permesso alla società Northen Petroleum Limited, la Giunta ha espresso il proprio forte dissenso alle ricerche di idrocarburi che interessano la fascia costiera da Menfi ad Agrigento, per un’area oggi aumentata a circa 601,60 chilometri quadrati.
La Giunta ha quindi deliberato di opporsi in tutte le sedi con tutti gli strumenti necessari allo sfruttamento del nostro mare, coinvolgendo anche la Regione Siciliana. L’Amministrazione comunale ha chiesto la revoca delle concessioni rilasciate con efficacia, immediata e definitiva, a tutela dell’intero ecosistema e della biodiversità, e a salvaguardia dell’integrità della costa, delle riserve ambientali, ecologiche ed archeologiche, dei sistemi economici locali.
Istituita la giornata della memoria e dell’impegno contro la mafia. L’Amministrazione comunale ha istituzionalizzato una giornata della memoria e dell’impegno contro la mafia il 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, in cui vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Manifestazioni sono state organizzate nel 2012 e nel 2013 nella data dell’eccidio. Alle ore 17,58, è stata deposta una corona di fiori al ceppo in pietra arenaria che, all’ingresso della Villetta Lombardo, ricorda tutti i caduti nella lotta contro la mafia. È seguito poi un momento di preghiera con l’arciprete Carmelo Lo Bue e il ricordo delle vittime alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della città, le associazioni in congedo di Finanzieri, Carabinieri, Polizia e Marinai d’Italia, rappresentanti di associazioni giovanili. Il 23 maggio è una data incancellabile che ha segnato tristemente la storia recente della nostra terra.
L’Amministrazione Comunale ha voluto promuovere un momento di raccoglimento nella Villetta Lombardo, per commemorare il sacrificio del giudice Giovanni Falcone e delle altre vittime della strage di Capaci, per rinnovare l’impegno a seguire le loro idee e il loro esempio nella nostra quotidianità. Il ventunesimo anniversario è stato celebrato dopo l’organizzazione alla Badia Grande della Festa della Legalità, promossa dall’Amministrazione comunale con il il contributo, tra gli altri, della Consulta Giovanile, delle scuole, della società Vertigo, del Rotary club, di Sciacc’art.
Emergenza crollo Viadotto Verdura e viabilità Il 2 febbraio 2013 la viabilità del territorio è stata messa a dura prova dal crollo del viadotto sul fiume Verdura. Diverse le iniziative portate avanti per sollecitare aIl’Anas e agli organi di governo soluzioni immediate per le opere di ripristino e per la costruzione di un nuovo ponte. Si è portata avanti un’azione continua anche di vigilanza e di controllo degli impegni assunti dall’Anas, nelle diverse sedi a partire dai tavoli tecnici convocati in Prefettura. Si è fatto fronte comune assieme ai sindaci dei comuni del territorio. Si sono promossi sopralluoghi e autoconvocazioni nell’area interessata al crollo per attirare l’attenzione della Regione e dello Stato. La corsia crollata del ponte, pur tra colpevoli ritardi, è stata ripristinata. Come è stata aperta, anche se dopo due mesi, la parte del ponte rimasta in piedi a seguito degli esami statici richiesti all’Anas. Il ripristino del ponte sul fiume Verdura, la messa in sicurezza della “Sciacca-Palermo”, l’ammodernamento della strada statale 115, l’apertura di uno svincolo in località Bordea, sono stati oggetto di ripetute azioni, a vari livelli. L’1 aprile 2013 si è avuto modo di parlare di infrastrutture nel corso di una audizione a Palermo, in IV Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana “Ambiente e Territorio” alla presenza dei parlamentari e dei vertici dell’Anas Sicilia. In quella occasione si è ripercorso quanto accaduto sul fiume Verdura, evidenziando i ritardi nell’intervento di ripristino rispetto alle iniziali previsioni. Gli enormi disagi affrontati nei primi due mesi sono stati soltanto mitigati dalla riapertura della parte del ponte non interessata dal crollo, avvenuta grazie alle sollecitazioni dei sindaci, dei parlamentari e della popolazione del territorio. L’obiettivo primario è la costruzione di un nuovo, moderno e sicuro attraversamento del fiume nel più breve tempo possibile. L’Anas ha presentato a Ribera nel mese di maggio il progetto preliminare.
Alla IV Commissione dell’Ars si è chiesto di porre la massima attenzione alle condizioni della viabilità del territorio e di farsi carico della più complessiva questione dell’anello autostradale per unire Gela a Castelvetrano e dotare il nostro territorio di una moderna infrastruttura. La provincia di Agrigento, si è evidenziato, è l’unica penalizzata in Sicilia. Basta l’interruzione di un tratto di statale, come è avvenuto col ponte Verdura, per dividere in due l’isola. In IV Commissione, si è infine evidenziata la pericolosità della strada che collega Sciacca a Palermo, causa di tanti incidenti e tragedie. Sono stati chiesti interventi seri e concreti, indicando i correttivi da apportare al tracciato per rendere sicura la strada.
Sanità. Vi gilanza continua sulla qualità dei servizi Massima attenzione è stata rivolta alla qualità dei servizi sanitari erogati dalle strutture pubbliche di Sciacca. Una continua e serrata interlocuzione si è avuta con il commissario dell’Asp di Agrigento e con gli organi di governo regionale. Si sono promossi incontri periodici, aperti anche ai rappresentanti del Consiglio comunale per fare il punto della situazione e chiedere garanzie sul mantenimento di servizi fondamentali quali l’Emodinamica e l’Oncologia; il superamento di criticità in reparti quali il Pronto Soccorso; il potenziamento del personale in quei settori che sono risultati carenti all’interno dell’ospedale “Giovanni Paolo 11”. Si è richiesta la massima attenzione e si sono sollecitate continuamente risposte adeguate alle esigenze del territorio e alle richieste degli utenti. Da parte delle autorità sanitarie si è avuta sempre una disponibilità al confronto e alla ricerca di soluzioni anche sul fronte della valorizzazione dei beni di proprietà dell’Azienda Sanitaria Provinciale, di grande interesse artistico e strategico, quali il complesso monumentale di Santa Margherita, il vecchio ospedale di via Figuli e del poliambulatorio di via Gerardi.