“DI PAOLA E BIVONA COME BONO E LEONTE”
Il sindaco Di Paola e l’assessore comunale all’urbanistica Bivona sulle varianti urbanistiche sostengono la stessa tesi di Vito Bono e Fabio Leonte. Lo afferma oggi il consigliere comunale di Sinistra ecologia e libertà Paolo Mandracchia, il quale fa riferimento alle dichiarazioni dei due, che hanno evidenziato come sulle varianti urbanistiche ogni consigliere comunale è libero di votare secondo coscienza: “E’ un atteggiamento – dice Mandracchia – che venne fortemente criticato quando i due erano consiglieri di opposizione e definirono “inconcepibile” la posizione della giunta Bono. “Questa – dice l’esponente di Sel – è l’ennesima prova di incoerenza e la città deve essere informata sull’atteggiamento dei nostri amministratori, che cambiano posizione con una regolarità impressionante, è l’ennesima prova che nel 2011 facevano populismo allo stato puro ed il loro era solamente un bluff”.
In merito al rinvio del punto posto all’ordine del giorno del consiglio comunale, Mandracchia ritiene inaccettabile pretendere che il rinvio venga votato dal consiglio comunale stante che le principali incertezze risiedono tra i banchi della maggioranza: “Sarebbe stato corretto che l’amministrazione comunale, facesse proprie le incertezze evidenziate chiedendo il rinvio del punto. Invece, hanno preferito nascondersi dietro il consiglio comunale obbligandolo ad assumere una scelta che politicamente ritengo inopportuna, non ho condiviso il metodo e l’alibi che qualcuno ha messo sul tavolo della discussione. Infatti – aggiunge – se si ritiene indispensabile la presenza della diretta televisiva, e sul punto la ritengo utile, lo si pensi per tempo e si dispongano i provvedimenti amministrativi. Quanto avvenuto dimostra le difficoltà della maggioranza e la loro volontà a non trattare il punto posto all’ordine del giorno, almeno per il momento”. Mandracchia sottolinea, infine, che “la confusione nella maggioranza regna sovrana, da un lato l’assessore all’urbanistica dice che l’amministrazione è pronta da tempo a trattare il punto e dall’altro lato i consiglieri della maggioranza non sembrano essere concordi con il proprio assessore”.
Immediata la replica di Ignazio Bivona: “La differenza tra noi e la precedete amministrazione – dice l’amministratore – è che io non ho adottato alcuna direttiva nei confronti degli uffici riguardanti varianti urbanistiche per realizzare attività imprenditoriali”.