DI PAOLA CORREGGE MANDRACCHIA: “I TUOI DATI SONO SBAGLIATI”
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha fatto trascorrere qualche giorno per rispondere alla nota della settimana scorsa del consigliere comunale Paolo Mandracchia riguardante la situazione fiscale per gli anni 2012 e 2013.
“Non risultano corretti – dichiara il sindaco Di Paola – i dati sulle tasse comunicate dal consigliere comunale Paolo Mandracchia. La situazione è completamente diversa. Durante i due anni della mia amministrazione c’è stata una gestione oculata dei conti pubblici in un contesto, ripeto sempre, di crisi finanziaria generalizzata che ha colpito tutti i comuni, con minori trasferimenti da Stato e Regione e con i sindaci chiamati a far leva sui tributi locali”.
Ma veniamo ai dati tecnici. Secondo il sindaco Di Paola “questi sono i numeri ufficiali che contrastano con quanto asserito dal consigliere Mandracchia”.
Nel 2012 , si è avuto un minore trasferimento tra Stato e Regione per 3 milioni e 720 mila euro con un saldo positivo tra entrate tributarie e trasferimenti statali di 1 milione e 295 mila euro (e non 3 milioni e 117 mila) che sono serviti a mantenere inalterati i servizi pubblici essenziali e evitare la formazione di debiti fuori bilancio relativi, ad esempio, al servizio rette ricovero.
Nel 2013 , la maggiore entrata tributaria al Comune di Sciacca per 2 milioni e 316 mila euro è dovuta a un fatto tecnico e cioè al nuovo sistema delle scritture contabili che ha determinato un accertamento delle somme trasferite dallo Stato nella parte delle entrate tributarie. Non si è trattato, quindi, di un peso fiscale a carico dei cittadini, ma una semplice compensazione. Si è avuto quindi un saldo positivo di 523 mila euro (e non di 3 milioni e 66 mila euro) che è andato a coprire, nella predisposizione del bilancio, ulteriori spese relative alle rette di ricovero e all’istituzione del fondo svalutazione crediti. Si rileva che nel 2013, abbiamo avuto un alleggerimento della pressione fiscale a seguito della esenzione dell’aliquota Imu per gli immobili dati ad uso gratuito ai familiari e per la riduzione per la tipologia di altri fabbricati”.
“Il tema – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – è particolarmente delicato e complesso. Non consente facili semplificazioni che puntano alla disinformazione, per far capire ai cittadini ciò che non è. L’Amministrazione comunale ha solo subito i tagli nazionali e regionali e ha fatto responsabilmente ciò che era suo dovere per continuare a garantire i servizi pubblici essenziali. Ogni intervento che punti alla critica nei confronti dell’Amministrazione comunale dovrebbe contenere in sé anche la prospettazione di proposte alternative, fondate su fatti concreti, soprattutto se proviene da quella parte politica che oggi si sarebbe potuta trovare al nostro posto se non avesse abbandonato il campo nel momento di maggiore difficoltà”.