DI PAOLA A PALERMO A CHIEDERE FINANZIAMENTO PER COMPLETARE IL SAMONA’

“La valorizzazione Samonà deve procedere parallelamente con il rilancio di tutto il complesso termale, all’interno del quale il teatro è stato pensato dal maestro Giuseppe Samonà”

Ancora un incontro a Palermo per verificare la disponibilità della Regione a finanziare le ultime opere per completare tutti i corpi del Teatro Popolare “Samonà” di Sciacca e definire le modalità di gestione della struttura.

Il teatro Samonà no fa stare tranquillo il sindaco Di Paola, consapevole che la colossale opera sarà ingestibile per gli elevati costi. Ieri, nella sala giunta, si è svolto un incontro tra il sindaco Fabrizio Di Paola, funzionari dell’assessorato regionale all’Economia e il Rup (il responsabile del procedimento) Salvatore Pirrone.

La riunione segue il sopralluogo in Via Agatocle, all’interno dell’edificio progettato negli anni Settanta dall’architetto Giuseppe Samonà.

Come è noto, sono in fase di ultimazione i lavori che consentiranno l’apertura e la fruizione al pubblico della sala grande, del foyer e della sala rotonda del corpo “A”.

Il sopralluogo fa seguito all’incontro che il sindaco Fabrizio Di Paola e il segretario generale Carmelo Burgio hanno avuto lo scorso 11 aprile a Palermo alla Regione Siciliana. Nel corso della riunione in Sala Giunta, i funzionari della Regione hanno annunciato che a breve si procederà all’appalto per l’acquisto e la collocazione delle poltroncine del teatro. Si procederà anche alla sistemazione a verde dello spazio esterno, che diventerà una nuova piazza della città. Si stanno inoltre verificando le modalità per assicurare la sorveglianza di tutta l’area e le possibilità di un ampliamento del palcoscenico.

  “Il ‘Samonà deve aprire- sostiene Di Paola-, ma bisogna trovare una forma di gestione che, viste le ristrettezze degli Enti Locali, non appesantisca finanziariamente il Comune. Abbiamo chiesto alla Regione Siciliana la giusta attenzione nei confronti di questa importante opera e l’interesse a finanziare le restanti parti della complessa struttura. Per fare vivere il teatro, con eventi, spettacoli di un certo livello, occorre coinvolgere al massimo il territorio. Ma occorre uno sforzo straordinario, con l’impegno della Regione, proprietaria dell’immobile, che non deve venire meno”.

“La valorizzazione della risorsa ‘Teatro Popolare’ –conclude il sindaco– deve andare di pari passo con il processo di rilancio di tutto il complesso termale, all’interno del quale il teatro è stato pensato dal maestro Giuseppe Samonà”.

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