DENUNCIA M5S: “FONDI PER PULIZIA CANSALAMONE NON SPESI PER RITARDO DEL COMUNE DI SCIACCA”
E’ il momento della paura, dei disagi e delle preoccupazioni. Ma anche quello della conta dei danni e delle polemiche. Dopo Legambiente, anche il Movimento Cinque Stelle di Sciacca parla di inadempienze e di interventi che si potevano fare per evitare le conseguenze delle piogge torrenziali delle ultime ore. Due anni fa il Dipartimento Regionale della Protezione Civile aveva stanziato 490.000 euro per la “Pulizia del torrente Cansalamone e la realizzazione di una vasca di calma a servizio dello stesso”, ma i lavori non sono mai stati eseguiti.
“In questi due anni – afferma il M5S – gli uffici della Protezione civile di Agrigento avevano interpellato il Comune di Sciacca per tale intervento chiedendo la nomina del R.U.P., e il sindaco Francesca Valenti, rispondendo che la mancanza di personale interno all’amministrazione non consentiva tale nomina, aveva chiesto al Dipartimento di sostituirsi al Comune di Sciacca. Conclusione: i fondi per prevenire disastri ci sono, ma per mancanza di progettisti tutto rimane immobile…tutto tranne i danni provocati dal maltempo che aumentano di anno in anno”.
La nomina del R.U.P. è poi arrivata infatti nel luglio scorso: “Che senso ha – aggiunge il consigliere Teresa Bilello – chiedere fondi alla Regione o allo Stato se poi non si sanno spendere ? I soldi per mettere in sicurezza il torrente Cansalamone ci sono da due anni ma anche per colpa del Comune di Sciacca ancora devono essere utilizzati. Si perde del tempo prezioso, mesi a volte, per rispondere e poco si fa per sollecitare chi di dovere”.