DENOMINAZIONE COMUNI TERMALI, SI TORNA AL REFERENDUM. IMPUGNATA LA LEGGE REGIONALE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha impugnato la legge regionale dello scorso 8 febbraio sulla variazione di denominazione dei comuni termali. La legge varata in Sicilia modifica la denominazione dei Comuni senza la necessaria consultazione delle popolazioni interessate. Rimane dunque in vigore il referendum, strumento con il quale come si ricorderà in passato la città di Sciacca aveva tentato di cambiare nome inserendo il toponimo Terme.
La legge approvata dalla Regione violerebbe infatti il principio sancito dall’articolo 133, secondo comma, della Costituzione, secondo il quale ai fini della modifica della denominazione dei Comuni deve essere preventivamente sentita la popolazione dell’intero Comune.
Il Comune di Montevago, che con apposita delibera consiliare del 6 marzo aveva approvato il cambiamento del proprio nome aggiungendo Terme, torna quindi all’antico e dovrà annullare tutte le procedure per segnaletica, carta intestata e altro.
Giuseppe Recca