DELITTO PALUMBO PICCIONELLO: DUBBI DELLA PROCURA

Il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Agrigento, Salvatore Vella, non ritiene attendibile il movente dell’omicidio di Calogero Palumbo Piccionello descritto dall’uomo che si è autoaccusato del delitto, Antonio Baio (nella foto).

L’imprenditore edile favarese ha risposto alle domande del Gip del tribunale di Agrigento Luisa Turco. L’anziano, imprenditore edile, ha raccontato di un litigio, avvenuto diversi mesi fa, con la vittima, perchè pare che Piccionello avesse parlato male di lui. Motivi ritenuti insufficienti dalla Procura. Non è escluso che l’anziano possa coprire altre persone. Vella ha chiesto la convalida del fermo e la conferma della misura cautelare in carcere.

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