DELITTO CANGIALOSI, GIUSEPPE BONO TERMINA LA DETENZIONE. IL SUO PROGRAMMA CONTINUA IN UN ISTITUTO RELIGIOSO

Giuseppe Bono, l’ex minorenne implicato nell’omicidio di Michele Cangialosi, insieme a Celeste Saieva, Paolo Naro e Nicola Piazza, ha finito di scontare la sua pena detentiva in carcere.

Era stato codannato a 9 anni di reclusione. Quando fu arrestato, nel 2009, aveva appena 15 anni. Le confessioni di Bono diedero l’accelerazione alle indagini di Carabinieri e Polizia per venire a capo del feroce omicidio di Cangialosi, marito della Saieva.Bono, oggi ventunenne, deve proseguire il suo percorso di recupero in un istituto religioso.

Saieva, Naro e Piazza sono stati condannati a 30 anni di carcere optando per il processo con il rito abbreviato che prevede la diminuente della pena.

(Nella foto, la vittima Michele Cangialosi)

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *