DELIBERTO: “UNA CITTA’ IN PREDA ALLA SPORCIZIA”
“Se la sporcizia fosse un valore aggiunto Sciacca, sicuramente potrebbe detenere un primato”
“Se la sporcizia fosse un valore aggiunto, Sciacca sicuramente potrebbe detenere un primato. Il nostro paese vive uno stato generale di degrado sotto il profilo igienico-sanitario, che non può essere ancora sottovalutato dai nostri amministratori”.E’ quanto dichiara il consigliere comunale Cinzia Deliberto che risalta anche come Sciacca sia amministrata “da persone che hanno pensieri in antitesi”.
Per Deliberto, infatti, “se da un lato troviamo un assessore allo sport cultura e spettacolo, che ripete lo slogan Sciacca “ un paese da amare” cercando di apportare migliorie con pochi risultati, dall’altro l’assessore deputato alla pulizia continua a ripetere ogni volta che lo si interroga sullo stato di degrado in cui versa Sciacca, che la colpa è del cittadino incivile che continua a sporcare”.
Deliberto compie un viaggio nella nostra Sciacca. ” Partiamo allora dal “nostro salotto”, il centro storico dovrebbe presentarsi sempre in condizioni igienico-sanitarie eccellenti, ma, purtroppo, ed è visibile a tutti, questo non accade. E’ forse colpa solo del cittadino, che pur pagando le tasse non ha il diritto ad un lavaggio periodico del suolo pubblico, dei marciapiedi, delle fontane, dei monumenti e delle zone particolarmente soggette a sporcarsi come le scalinate?”
Sotto gli occhi del consigliere comunale c’è il centro storico nel fine settimana: “Ogni fine settimana – dice- uno stato di degrado soprattutto, nei vicoli del centro storico, poiché diventano pattumiere a cielo aperto e maleodoranti perché utilizzati come bagni pubblici. Che orgoglio quando i turisti decidono di visitare le nostre vie del centro storico, peccato che oltre all’imposta di soggiorno dovremmo obbligarli ad acquistare delle mascherine per risparmiarli degli “ ottimi odori “ offerti dalla nostra amata città”.
Il viaggio di Delibertoi continua: “Il degrado sotto il punto di vista igienico sanitario lo troviamo anche nelle altre vie di Sciacca, i marciapiedi sono pieni di erbacce e di sporcizie varie che si accumulano per la mancata pulizia, la quale è un invito a nozze per i topi le blatte e i tanti altri insetti poco graditi, vogliamo fare un giro per le vie De Gasperi, Mazzini, Cappuccini ecc.? Proprio una settimana fa i marciapiedi adiacenti alla scuola S. Agostino , erano pieni di blatte morte, mi chiedo : come mai, visto che siamo noi cittadini a sporcare e che l’amministrazione è così attenta alla pulizia?
E in prossimità della stagione calda “la situazione igienico- sanitario sicuramente diventerà ancora peggiore”. “Ma l’assessore Guardino ha previsto di eseguire una programmazione periodica di pulizia?”, domanda.
“Voglio ricordare – seguita Deliberto- che anche i cassonetti della spazzatura devono periodicamente essere lavati e disinfettati, o dobbiamo aspettarci che il popolo di Sciacca debba sempre prendere l’iniziativa e sostituirsi all’amministrazione, giacché ormai bisogna comprendere che il messaggio chiaro di quest’ amministrazione è: “ chi sporca deve pulire” ? Inoltre faccio presente che bisogna attenzionare le campagne, le quali continuano a essere discariche a cielo aperto e in previsione dell’estate imminente, l’assessore deve velocizzare i tempi per la scerbatura nelle zone di via Lido, Tonnara, fino allo svincolo di San Marco zone che a breve diventeranno popolate dai cittadini e dai turisti che si recheranno nelle zone di villeggiatura. Poiché il nostro paese dovrebbe diventare il terzo polo turistico, ritengo che sia necessario che i nostri amministratori imparino ad amarla per poi presentarla come “ città da amare”.”