Danni dopo parto all’ospedale di Sciacca, chiesto all’Asp risarcimento di 158 mila euro
SCIACCA. In conseguenza di un parto avrebbe riportato “menomazioni irreversibili allo stato psico-fisico” ed è tutt’ora è affetta da incontinenza.
Lo sostiene un’ex paziente dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero di Sciacca, che ha citato in giudizio l’Asp di Agrigento per ottenere un risarcimento del danno “subito per errata condotta dei sanitari”.
Il danno, per il quale è stato richiesto il riconoscimento al tribunale di Sciacca, è stato quantificato in 158.339 euro”. La prima udienza è stata già fissata per prossimo 16 giugno.
Come si legge su AgrigentoNotizie, l’Asp di Agrigento, “nelle more dell’istruzione del sinistro, non essendo emersi elementi di responsabilità a carico dei sanitari – scrivono – non ha aderito al relativo procedimento di mediazione promosso”.
“Dall’esame della documentazione sanitaria e della relazione pervenuta dal responsabile dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia del presidio di Sciacca – scrivono dall’Asp di Agrigento – e da Medicina e Chirurgia e da Accettazione/Urgenza dell’ospedale di Agrigento non sono emersi profili di responsabilità a carico dei sanitari che hanno prestato le relative cure alla signora”.