D’ANNA: “IL CAMPO DI SPATARO NON E’ DI PACE, MA DI TUTTI”

“Tutti contenti e tutti entusiasti, dal Sindaco Carmelo Pace all’assessore allo sport Dott. Antonio Sgrò, i quali esprimono attaverso gli organi di stampa la loro soddisfazione perchè finalemente il campo di spartaro avrà il lustro che merita. Peccato però che dimentichino una cosa: il campo di Spataro è di tutti! Il campo di Spataro una struttura pubblica” Lo afferma il consigliere comunale Liborio D’Anna a proposito  della volontà da parte della società COGESI s.r.l. della famiglia Ragusa di ristrutturare il campo di Spataro attraverso un project financing.

“A Ribera- spiega D’Anna-, in mancanza d’altro, è l’unico posto dove si recano giornalemnte, specialmente in questo periodo, non solo atleti, ma anche mamme con figli, ragazzi, bambini e gente varia, anche solo per fare una corsetta. Ora s’intende cederlo ad un privato che farà pagare per poter utilizzare dei servizi e delle strutture che sino ad oggi sono stati gratuiti (come giocare a tennis, utilizzare la pista di atletica, giocare a calcio, ecc.), bravo Sindaco Pace! Bravo Assessore Sgrò! State facendo sicuramente gli interessi dei cittadini”.

“Se la struttura dovesse veramente essere data in gestione come riberese – continua D’Anna- mi sentirei derubato di un bene che apppartiene a tutta la cittadinanza. La struttura è, e deve rimanere, pubblica. Un buon amministratore non dovrebbe far altro che gestirla in maniera seria ed accurata perchè funzioni bene, e non cederlo a privati perchè lo gestiscano e ci guadagnino facendo pagare i cittadini”.

Poi D’Anna poi D’Anna pone alcuni interrogativi. “Forse il campo di Spataro è stato appositamente abbandonato a se stesso per giustificare il fatto che lo si potesse gestire meglio privatamente? O forse si vuole togliere la concorrenza perchè la ristrutturazione di Spataro sia un investimento sicuro? Perchè si vuole privare i cittadini riberesi dell’unico posto dove possono andare a fare dello sport ed a passare del tempo libero? Dove potranno andare i cittadini riberesi per poter fare dello sport gratuitamente?”

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