DALL’1 GENNAIO CHIUDE (ANCHE) L’ANTIQUARIUM DEL MONTE KRONIO

Il primo giorno del nuovo anno, esattamente tra 22 giorni, l’Antiquarium Monte Kronio chiuderà i battenti. Un “superstite” rimasto immune dalle chiusure delle strutture termali ma che è stato “scoperto” infruttuoso, piccolo, e quindi va chiuso.

I reperti, trovati nelle grotte del monte Kronio, sono testimonianze di insediamenti umani che risalgono tra il Neolitico e l’Età del Rame. Reperti portati alla luce durante gli scavi e le ricerche condotte dagli anni ‘60 del secolo scorso e sino al 1986. 

Dovrebbero essere ricollocati all’intermo del Museo del Mare, nell’apposito spazio che fa parte del complesso monumentale del Fazello. Area museale che sta per definire l’iter di messa in regola con le normative di sicurezza e di antincendio.

Eppure, il piccolo Antiquarium ha ospitato la scora estate 6.000 presenze. Non si dà pace Pippo Vullo che esprime la sua amarezza nel suo profilo Facebook: “Questo è un altro tentativo per tenere sotto scacco la città di Sciacca, sette famiglie avranno disagi non indifferenti, e questa città ancora una volta rimarrà a guardare, vista l’esperienza delle Terme e delle strutture già chiuse”.

Vullo specifica che l’Antiquarium Monte Kronio di Sciacca appartiene al Parco Archeologico e Paesagistico della Valle dei Templi di Agrigento e non alla Soprintendenza ai Beni Culturali.

(Foto del Corrieredisciacca.it)