Dal 3 al 6 settembre si alza il sipario di Letterando in Fest

SCIACCA. “Il festival di letteratura in programma a Sciacca dal 3 al 6 settembre entra nel vivo.  “Rivoluzione. Il futuro da inventare”. È questo il titolo dell’undicesima edizione del Letterando in Fest. Diverse le novità di quest’anno a partire dai luoghi degli incontri. Ci si sposta infatti dalla decennale cornice della Badia Grande e si incontra la città in luoghi inediti.

“L’esperimento forzato dello scorso anno si è rivelato vincente e molti hanno espresso il loro desiderio per un festival diffuso. Abbiamo deciso di ascoltare la città e il nostro pubblico – racconta Paola Caridi, per la seconda volta direttrice artistica del festival –. La scelta, d’altronde, è in linea con il titolo di quest’anno: una rivoluzione necessaria per capire, in senso ampio, cosa è successo in questi mesi così complessi e cosa fare in questo futuro, a tratti così incerto e da reinventare”.   Atrio superiore del palazzo municipale, circolo nautico Il Corallo, Lega navale, Chiesa della Raccomandata. Sono questi i nuovi scenari che faranno da sfondo agli eventi in programma.

Si inizia giovedì 3 alle 19 al circolo nautico Il Corallo con “Divario di cittadinanza. Subito dopo, alle 20.30, intervista a Fabrizio Pedone, autore de “La città che non c’era”, un libro su Palermo, la sua ricostruzione e il famigerato “sacco” che ha stravolto la vita degli abitanti e l’aspetto della città.

Doppio appuntamento anche venerdì 4: il primo è alle 19 all’interno della Chiesa della Raccomandata con Nicolò D’Asaro e i racconti su Sciacca e le sue località nascoste, segno di una lunga storia del territorio. Alle 20.30 ci si sposta nell’Atrio Superiore del comune per parlare di una nuova idea di comunità con Maurizio Carta e Salvatore Catanzaro. L’urbanista, architetto e docente universitario, durante l’incontro sostenuto dal Rotary, presenterà al pubblico il suo libro “Il futuro delle città”, tema centrale in questo stravolgimento dei comportamenti sociali.

Chiude il programma degli eventi in presenza una due giorni alla Lega Navale. Maria Attanasio incontra il pubblico con “Donne invisibili”, in programma sabato 5 alle 19 con Eleonora Fisco. Tema centrale, il suo ultimo, prezioso libro edito da Sellerio, “Lo splendore del niente e altre storie”, ritratti stranianti di donne della storia di Caltagirone. Alle 20.30, invece, l’incontro con il professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo ed esperto di sistemi e paesaggi della tradizione agricola mediterranea Giuseppe Barbera, in conversazione con Paola Caridi: “E dopo l’Antropocene? La vita sul pianeta, gli alberi e noi” sarà l’occasione per ragionare, tra l’altro, su quella che, per Barbera, è la centralità del paesaggio “luogo di incontro tra la natura e la storia”.

Chiude il festival, domenica 6 settembre, un’intera giornata dedicata al territorio. Si chiama “Ancora un valzer” l’incontro sostenuto dalla Fidapa di Sciacca che apre l’ultima giornata. Alle 19 Enza Pecorelli, scrittrice e poetessa di Siculiana, racconta il suo libro insieme a Betty Scaglione. Alberto Davico – nato ad Aosta ma residente in Sicilia da oltre 20 anni e da marzo 2017 giudice presso l’Ufficio Gip/Gup del Tribunale di Sciacca – racconta il suo “Giglio di mare”, in programma alle 21.

 Per tutto il mese di settembre il festival di sposterà online con tanti nuovi incontri fruibili direttamente da casa. “Abbiamo imparato, in questi mesi, a utilizzare i lati buoni della Rete. Compresi gli incontri culturali online – spiega Paola Caridi -. Continueremo a farlo. Proporremo incontri e videointerviste con grandi autrici e autori. Saremo pubblico di fronte allo schermo di un computer o del televisore”.

Per partecipare agli eventi è necessario prenotarsi online tramite EventBrite.