Contro il randagismo: da oggi ordinanza con censimento, cattura, sterilizzazione e divieto di dare cibo vicino ai cassonetti

SCIACCA. “Nel nostro territorio comunale il fenomeno del randagismo ha assunto proporzioni allarmanti, tanto da destare serie preoccupazioni per la salute e l’incolumità dei cittadini”.

E’ una parte delle considerazioni contenute nell’ordinanza con cui il sindaco di Sciacca Francesca Valenti prevede misure di contrasto e contenimento contro il fenomeno del randagismo. Il primo cittadino, in sostanza, riconosce che a Sciacca c’è un allarme randagismo e che bisogna fare qualcosa, così come richiesto da più parti.

Il sindaco presenta un programma di prevenzione che sarà effettuato in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, le Associazioni protezionistiche degli animali presenti sul territorio, e che prevede una serie di interventi a breve, lungo e medio termine, quali il censimento e le campagne di sterilizzazione dei cani di proprietà e vaganti e le campagne di adozione.

L’ordinanza prevede:

– il censimento di tutti i cani vaganti a cura del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento tramite la sua unità operativa, con la collaborazione del Servizio Randagismo del Comune di Sciacca, della Polizia Municipale e delle Associazioni protezionistiche degli animali presenti sul territorio;

– la cattura di tutti i cani censiti a cura del servizio randagismo del Comune di Sciacca, che saranno condotti presso i canili convenzionati, visitati ed eventualmente curati, identificati dai direttori sanitari dei canili convenzionati e sterilizzati entro dieci giorni dal ricovero dal personale della competente unità operativa del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento in modo assolutamente indolore e tenuti in adeguata degenza post-operatoria. I cani sterilizzati dopo il periodo di degenza presso il locale degenza annesso all’ambulatorio veterinario comunale e dichiarati “non morsicatori”, verranno dati eventualmente in adozione per mezzo delle associazioni animaliste o reimmessi in libertà sul territorio comunale nella stessa tona di cattura con mezzi del Comune;

– l’Istituzione presso l’Ufficio Randagismo, dell’elenco dei volontari animalisti accreditati, nel quale possono iscriversi cittadini singoli o associati, in possesso di specifici requisiti, che gratuitamente intendono esercitare attività di volontariato per l’attuazione dell’ordinanza, e per il contrasto del fenomeno del randagismo e per collaborare alla cattura dei cani vaganti per la sterilizzazione, nonché per incentivare le adozioni;

– ai proprietari o detentori di cani di età superiore a mesi 2, compresi i cani rurali e da pastore al fine di completare la identificazione di tutti i cani presenti nel territorio di questo Comune, di identificare e registrare all’anagrafe canina il proprio cane. All’atto dell’identificazione, il proprietario o detentore di cane di sesso femmina, dovrà dichiarare come gestisce le cucciolate o se adotta le sterilizzazione impegnandosi a consegnare certificato veterinario di avvenuta sterilizzazione. E’ concessa la possibilità, entro e non oltre il 31/12/2020, di accedere alla campagna di sterilizzazione dei cani di proprietà, effettuata gratuitamente da parte del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ai proprietari con ISEE inferiore a €10.000 euro. Trascorsa tale data, la mancata iscrizione all’anagrafe canina, entro il secondo mese di vita dell’animale, comporta una sanzione amministrativa da € 86,00 a € 520,00 e da € 2.88’00 a € 17.325,00 qualora l’inosservanza riguardi cani aggressivi, per cui saranno disposti controlli da parte degli Ufficiali o Agenti di Polizia Giudiziaria.

E’ obbligatorio comunicare al Servizio Veterinario dell’Asp ed al Comune eventuali cessioni e variazioni di residenza entro 10 giorni. In caso di smarrimento di un animale, la comunicazione va effettuata dal suo proprietario o detentore, non oltre le 48 ore, facendone formale denuncia al Servizio Veterinario dell’ ASP o alla Polizia Locale o Forze dell’Ordine.

L’ordinanza prevede, inoltre, che chiunque somministra cibo a cani vaganti e colonie feline ha l’obbligo di iscriversi nell’elenco degli animalisti volontari accreditati e inseriti in uno specifico elenco. I volontari animalisti accreditati, che somministrano cibo ai cani e colonie feline, hanno l’obbligo di rispettare il regolamento comunale per il benessere degli animali nonché le norme per l’igiene del suolo pubblico e del decoro urbano evitando la dispersione di alimenti provvedendo alla pulizia della zona dove i cani e gatti sono alimentati dopo ogni pasto ed asportando ogni contenitore utilizzato per i cibi solidi ad esclusione dell’acqua.

Al fine di salvaguardare la salute e l’incolumità pubblica, i volontari animalisti accreditati che somministrano cibo ai cani e colonie feline, hanno l’obbligo di segnalare all’ufficio Comunale competente il luogo dove viene somministrato ed il numero di cani vaganti e colonie feline con il numero di gatti presenti, se i predetti animali non sono sterilizzati, il volontario, ha l’obbligo di provvedere a segnale al comune la cattura per la sterilizzazione e la successiva reimmissione.

La somministrazione di cibo deve essere evitata in prossimità di cassonetti per la raccolta dei rifiuti al fine di salvaguardandone l’incolumità pubblica.