CUTRO’: “LA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO ALL’INTERNO E’ FALSA”

Con riferimento alla odierna interrogazione parlamentare a risposta immediata al Ministro dell’interno in relazione alla revoca delle speciali misure di protezione, interviene il testimone di giustizia Ignazio Cutrò con una nota evidenziando che “i chiarimenti da parte del sottosegretario agli interni Molteni agli interroganti, tra i quali la deputata del M5S Piera Aiello, è priva di qualsiasi fondamento e non corrisponde alla verità dei fatti”.

Cutrò, a cui è stata tolta la scorta e le sorveglianza, considera “molto grave il fatto che il Ministro degli Interni per bocca del sottosegretario Molteni taccia sull’aspetto fondamentale della mia vicenda: al momento in cui la commissione centrale chiede alla prefettura di Agrigento, alla DDA di Palermo e alla Direzione Nazionale Antimafia di fornire elementi per valutare il rischio che incombe su di me e sulla mia famiglia ebbene, questi organi istituzionali non fanno alcun riferimento sulla esistenza e sul contenuto delle intercettazioni, pur essendone in possesso da qualche mese (basta leggere il decreto di intercettazione) effettuate dal comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento, nelle quali il capomafia di San Biagio Platani Giuseppe Nugara esprime la volontà di uccidermi nel momento in cui lo Stato si fosse stancato di me e mi avesse tolto la scorta. Avere negato l’esistenza e il contenuto delle intercettazioni ha orientato la commissione centrale ha revocare le misure speciali di protezione e indotto i giudici del TAR e del Consiglio di Stato a respingere il mio ricorso perché ingannati dalla presunta assenza di segnali di pericolo per la mia incolumità fisica”.

Per Cutrò, “la magistratura e la commissione parlamentare antimafia devono indagare su chi e perché si è taciuto sulla esistenza e sul contenuto di quella intercettazione”.


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