Cusumano replica a Pumilia: “E’ falso dire che ho cambiato 10 partiti”
SCIACCA. Riceviamo e pubblichiamo dall’ex parlamentare Nuccio Cusumano una sua nota relativamente all’editoriale di Calogero Pumilia pubblicato ieri dal titolo: “Nell’agrigentino la politica è affannosa ricerca di un carretto che porti al traguardo”
Caro Direttore, leggo oggi nel suo autore vole giornale un editoriale dell ‘ex parlamentare ed ex consigliere delle Poste ( in quota Udeur ) Calogero Pumilia che con tanto veleno e tanta cattiveria si lascia andare, come un novello Torquemada “de noatri” ad una analisi della situazione politica in provincia di AG puntando, dal suo pulpito inquisitorio, a ricostruire con tante falsità, pur conoscendo l’ ex parlamentare Pumilia le dinamiche che, nel corso del tempo, hanno generato, dopo la fine della DC, la nascita di tante formazioni politiche ,di chiara impronta democratico cristiano e cattolico democratica, il mio percorso politico e parlamentare .
E’ falso scrivere che ho cambiato 10 partiti, mai nel PdL, mai nella Margherita che nasce come federazione di 4 partiti (PPI,UDEUR,ASINELLO, RINNOVAMENTO ITALIANO ed io ero Udeur, del quale ero Vice Segretario Nazionale, sigla che lui conosce molto bene avendo frequentato riunioni e assemblee con il riconoscimento di uno strapuntino, visto che è appassionato cultore di strapuntini, e alle Poste se lo ricordano ancora, mai nel PD (ero iscritto al gruppo del PD al Senato, dopo la caduta del Governo Prodi , negli ultimi 3 mesi di legislatura), mai nel PDL che era una federazione di partiti (FI,AN,CDU,CCD,) ed io ero nella lista di coalizione PDL ,come candidato nel collegio Camera dei Deputati di Sciacca in quota CDU, del quale ero Vice Segretario Nazionale.
I partiti in cui ho militato sono stati generati dalla frammentata presenza, dopo lo scioglimento della DC , della classe dirigente democraticocristiana ( PPI ,CDU ,UDEUR ,MARGHERITA/PD in larga parte e IV quasi interamente ) E poi ,capisco che l’età fa brutti scherzi, io nel 1994 a Presidente del Senato ho votato Giovanni Spadolini e non Carlo Scognamiglio . E poi qualche altro strapuntino non gli manca , seppur a titolo gratuito, la Presidenza della Fondazione Orestiadi che detiene dal 2015 e con un altro rinnovo di 5 anni, può sempre servire, anche per qualche esigenza occupazionale .
La parte dedicata alla Lega la lasciamo commentare al leghisti di transito .Avrebbe potuto risvegliare la sua memoria parlando di ex parlamentari che con Lui hanno condiviso percorsi politici ,ma la missione era altra , ma non ci turba la sua reprimenda da politico coerente ed infatti nella DC ha mantenuto sempre la rotta nella sinistra democristiana, salvo qualche migrazione verso altri lidi molto distanti agli antipodi .
Per concludere, la condivisione di un percorso tra FI e IV nato a livello regionale con il patto federativo tra i gruppi parlamentari in Ars ha portato alla partecipazione a Mazara e a Sciacca alle distinte iniziative di FI di una rappresentanza di IV , a Sciacca la presenza di miei amici è stata numerosa e ci sono tutte le condizioni per un feconda collaborazione foriera di comuni prospettive e di un rafforzamento dell’area centrale del campo elettorale a qualsiasi livello in un ottica inclusiva e di rasserenamento dei rapporti nella stessa area .
Per il resto sono abituato a condividere con i miei amici a Sciacca e altrove le decisioni e le adesioni conseguenti e anche a comunicarLe Lo faremo tutti insieme attraverso un evento programmatico a Palermo nelle prossime settimane. Caro Direttore, Le sarò grato se dara ‘ la giusta pubblicazione alla presente nota. Cordialità.
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Caro Senatore, il mio giornale non ha preclusioni, pregiudizi, e non è uso cassare. Dare spazio al pluralismo del pensiero è nell’ottica della linea editoriale. Mi rincresce, tuttavia, la citazione alla Fondazione Orestiadi di Gibellina. Essa, iniziativa brillante del superlativo senatore Corrao, è la stella polare dell’illuminismo che un politico può irradiare. Oggi, il Politico è un elemento di rarità, abbondano i politicanti col loro carico di ignoranza e superficialità. La Fondazione Orestiadi di Gibellina ha ripreso lo slancio dopo un periodo di stasi. Proprio la Fondazione Orestiadi di Gibellina sarebbe un prezioso manuale del fare che la politica saccense dovrebbe non solo studiare ma anche imparare a memoria. E’ innegabile che la medesima Fondazione Orestiadi di Gibellina è una stella che brilla nel panorama culturale italiano.
Cordialmente, Filippo Cardinale