CUSUMANO METTE SOTTO “CONTROLLO” IL SINDACO

La creazione di un “gabinetto” per verificare settimanalmente l’azione poitica-amministrativa della giunta guidata dal sindaco. E’ questa l’idea del senatore Cusumano per tentare di riprenere le fila di una maggioranza sflilacciata, quasi in modo irreparabile. Nuccio Cusumano, dopo i vari interventi somiglianti più ad un botta e risposta tra Mpa e Api, ma anche tra tutti gli alleati della maggioranza. Una voce autorevaole che dimostra la delicatezza di un lungo periodo politico che attanaglia la maggioranza. Insomma, quel grido di allarme che ricorda bene la nave senza nocchiero in gran tempesta, una sensazione assai aderente allo sfogo dantesco.

La voce di Cusumano appare più come un ultimo tentativo di ricomposizione. Fallito questo, signori si scende. I tre anni trascorsi di amministrazione Bono dimostrano, però, la continua litigiosità di un cartello elettorale finalizzato più a sconfiggere Turturici che amministrare la città.

Non c’è dubbio che il senatore Cusumano è il socio di maggioranza di questo collage elettorale. A lui la responsabilità maggiore della conduzione di una nave che naviga in mare tempestoso. A lui dare un messaggio alla città, ai saccensi. Un messaggio di fiducia o di allontamnamento ancora maggiore dalla politica. Prevalga in lui la concezione della politica che trova radice nell’esperienza del cattolicesimo. Alleviare il dolore, è anche questo un segno di affetto verso la città.

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