CUSUMANO E VALENTI, CHI INNESTERA’ LA RETROMARCIA?

Il sindaco non molla e manco Nuccio Cusumano. La coppia di nomi per la Giunta è formata da Carmelo Brunetto e Gianluca Guardino e Italia Viva non intende fare retromarcia. All’altro capo della corda c’è il sindaco Francesca Valenti che col suo “il sindaco sono io” rafforzato da “tempi e persone li scelgo io”, rende fragile la fune. C’è il rischio che si spezzi? Certo che si. Se uno dei due non cede, non innesta la retromarcia, il gioco della fune termine con la rottura della medesima.

Dopo le dichiarazioni del sindaco, sembra difficile che possa far finta che quelle parole non sono state pronunciate. Idem per Cusumano. Anche se direttamente non ha profferito parola, l’ex parlamentare difficilmente sarà disponibile a farsi imporre quel “sindaco sono io”.

La crisi è grave, e le due parti difficilmente, a questo punto, possano far finta di niente e dirsi alla romana volemose bene. Non è facile prevedere l’immediato futuro. E’ facile, però, comprendere che la coalizione è allo sfacelo e ha uno spettatore che sembra abitare su Marte: il segretario cittadino del PD. Forse ancora non si è reso conto che fa parte della coalizione e il suo PD è socio importante di una ditta che fa acqua.