CURRERI (M5S) FA DA STAMPELLA ALLA MAGGIORANZA
Grazie Alessandro. Potrebbe essere il sottotitolo dell’articolo. Alessandro Curreri, grazie al suo voto (tutte le opposizioni si sono astenute) ha fatto da stampella alla maggioranza votando l’immediata esecutività della delibera sul Piano triennale delle opere pubbliche.
Un voto premiato dalla maggioranza con tanto di ringraziamento in una nota stampa. “Pensavamo- è scritto nella nota della maggioranza- che gli stessi esponenti delle opposizioni fossero consequenziali nel voto finale sulla proposta emendata; invece, ancora una volta basiti e stupefatti, abbiamo registrato totale chiusura, arrivando addirittura ad astenersi rispetto ad una proposta che loro stessi aveva concorso a modificare e per di più tentando di impedire l’approvazione dell’immediata esecutività dell’atto, approvata solo grazie al senso di responsabilità del Consigliere Alessandro Curreri”.
Erano presenti in 19, 12 della maggioranza e 7 delle opposizioni. La maggioranza con 12 consiglieri non avrebbe potuto raggiungere il numero necessario di 13. Ecco che interviene il voto di Alessandro Curreri, grillino, prestando il fianco alla maggioranza che non riusciva a garantirsi con i suoi numeri.
Si annuncia una forte perturbazione all’interno del M5S. La posizione politica di Curreri non piace al Movimento. Si registrano molti malumori e adesso c’è l’invito a Curreri di spiegare la sua posizione, il suo voto in sostegno della maggioranza. Addirittura, c’è chi lo vedrebbe volentieri fuori dal Movimento. Nei chiarimenti richiesti, che saranno discussi in una riunione, molto probabilmente l’invito a rendersi indipendente non mancherà.
Filippo Cardinale