CROLLO PONTE VERDURA, PRIME DIRETTIVE: PERCORSO ALTERNATIVO VIETATO AI TIR, EMERGENZE SANITARIE AD AGRIGENTO
Possono transitare invece i pulman che trasportano studenti. Il vertice ieri presso il comando provinciale dei Vigili del fuoco
Ieri pomeriggio si è svolta una riunione al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco con la presenza dei sindaci tra cu quelli di Ribera, Caltabellotta, Burgio, Villafranca Sicula, Calamonaci, Prefetto e Questore di Agrigento. La situazione è ritenuta gravissima sia dal punto di vista delle emergenze sanitarie che dal punto di vista dell’economia.
Queste le prime direttive assunte ieri nel corso della riunione.
1) Oggi gli ingegneri dell’Anas effettueranno altrui sopralluoghi per verificare l’effettivo stato strutturale di ciò che è rimasto del ponte.
2) Il percorso alternativo, cioè quello interno che passa per Burgio-Villafranca Sicula-Calamonaci-Ribera è vietato agli autoarticolati. I mezzi pesanti e grosse dimensioni non possono transitare per quella strada provinciale. In buona sostanza i mezzi pesanti, gli autoarticolati, per raggiungere Agrigento, o da Agrigento Sciacca, hanno come alternativa la SS Palermo-Agrigento. Se un autoarticolato da Sciacca, o dalla provincia di Trapani deve andare in direzione Agrigento, deve raggiungere Palermo e poi percorerre la Palermo-Agrigento. Un esempio più specifico. Un autoarticolato da Sciacca deve andare a Ribera: Da Sciacca deve raggiungere Palermo, poi percorere la Palermo-Agrigento, poi Agrigento per Ribera.
3) E’ fatta eccezione per i pullman che trasportano alunni. Per loro è consentita la viabilità.
4) Quasi certamente sarà richiesto l’intervento del Genio Militare. Ripristinare il ponte in maniera definitiva richiederà tempi lunghi. Necessita una soluzione provvisoria e sicura.
5) Emergenza sanitaria: le emergenza sanitarie saranno gestite dal San Giovanni Di Dio. Le ambulanze del territorio si dirigeranno ad Agrigento, l’unico percorso che abbrevia i tempi di percorrenza.
(Foto del Corriere di Sciacca, vietata la riproduzione)