CROLLO PONTE VERDURA, LA PROCURA APRE UN FASCICOLO
Il pilone è intatto. E’ evidente come la fondazione anche dell’altro pilone sia scoperta. E’ come se si fosse abbassato l’alveo del fiume dando spazio all’azione corrosiva. Due anni fa un servizio di Trs evidenziava la necessità della manutenzione
La Procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un fascicolo per accertare le cause del crollo del ponte del Verdura ed eventualmente stabilirne le responsabilità.
Noi del Corriere di Sciacca siamo stati sul posto, sulla riva del fiume, accando la base del ponte, o di ciò che è rimasto. Le foto che pubblichiamo sono state scattate da noi. Il pilone è integro, porta con se il suo basamento e la fondazione in pietrame.
Il ponte, costruito tra il 1870-1875 (documenti storici) è saldo, è il caso di dire ben costruito. Del resto, tantissimi ponti costruiti sotto l’Impero romano stanno ancora in piedi. Dalla foto parrebbe che al pilone sia mancato proprio la base su cui poggiava il basamento, la fondazione. Guardando l’altro pilone, quello sulla riva del fiume lato Sciacca, si nota come il basamento è totalmente scoperto. E’ come se l’alveo del fiume si fosse abbassato. Il pilone, dunque, è integro. Molto molto probabilmente è mancato l’appoggio. Ciò avrebbe prodotto un iniziale avvallamento, poi una lesione evidente sul manto. Sarebbero state le volte a cedere per primo, forse per l’iniziale movimento del pilone. Successivamente, il pilone senza la pressione delle volte avrebbe fatto una leggera rotazione, inclinandosi e poggiandosi, poi, sulla riva.
Sono solo ipotesi. Naturalmente per capire esattamente cosa è successo bisogna attendere le relazioni dei tecnici. Ma parlando con i proprietari dei terreni viciniori al ponte, è facile comprendere come una situazione di intervento manutentivo sarebbe stata evidenziata già da qualche anno. Proprio un paio di anni fa, esattamente nel marzo 2010, Tele Radio Sciacca trasmise un eloquente servizio a proposito. In buona sostanza, rivedendo quel servizio – che l’emittente ha riproposto oggi – non è difficile prendere in prestito il titolo dello straordinario scrittore Federico Garcia Marquez. Solo che anzichè la morte ad essere annunciata, stavolta è stato il crollo.