CROLLO PONTE VERDURA, IL CODACONS SI COSTITUSICE PARTE CIVILE
L’appuntamento è fissato per il 20 novembre prossimo quando il gup del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, deciderà sulla richiesta della Procura della Repubblica di rinvio a giudizio per i dipendenti Anas Antonino Tumminiello, capocantiere, (difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro) e Ignazio Calvaruso, capo del nucleo di manutenzione, (difeso dagli avvocati Mimmo lagatà e Celestino Cardinale).
Secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone, i due sarebbero responsabili per i mancati controlli che avrebbero dovuto effettuare sulla struttura. Secondo gli inquirenti, il ponte ha subito un graduale deterioramento, fino al crollo avvenuto all’alba del 2 febbraio 2013.
Intanto, il Codacons si è costituito parte civile. La richiesta è stata accolta dal gup Roberta Nodari.
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