CROLLO PONTE, POTENZIARE LE UNITA’ MOBILI DI RIANIMAZIONE

“Per affrontare le emergenze sanitarie di Ribera e dell’interland è necessario potenziare il numero dell un ità mobili di rianimazione al servizio dell’ospedale di Ribera”.

Lo chiede il parlamentare Giuseppe Marinello in una lettera scritta al Commissario straordinario dell’Asp di Agrigento. La richiesta nasce dalla necessità che il “crollo del ponte della SS115, nei pressi del fiume Verdura, costringerà i cittadini di Ribera e di tutto l’interland di percorre 37 chilometri di strade impervie per raggiungere la città di Sciacca, con tempi di percorrenza non inferiori ad un’ora e mezza”.

Da qui la necessità di potenziamento delle unità mobili di rianimazione per “garantire al cittadino un’assistenza più tempestiva e immediata”.

Anche i deputati Giuseppe Ruvolo e Salvatore Cascio hanno chiesto il potenziamento dell’area emergenza. “L’ospedale di Ribera, che si appoggia al nosocomio di Sciacca, in queste condizioni infrastrutturali non è in grado di offrire garanzie mediche agli sfortunati utenti che ne richiedessero erogazione con urgenza. La famosa «Golden hour», l’ora d’oro cioè indispensabile a salvare la vita tra un Sos del paziente e il trattamento ospedaliero, sarebbe bruciata dal tracciato alternativo delle strade interpoderali utilizzate dopo il crollo del ponte sul fiume Verdura”, hanno fatto presente i deu parlamentari.

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