CROLLO PONTE, PER ADESSO NIENTE GENIO MILITARE. CI PROVA L’ANAS. SI A TIR PER TRASPORTO ARANCE MEZZI PESANTI FINO A 75 Q.LI

Per adesso niente intervento del genio militare. L’Anas ha assunto l’impegno di tentare di porre in essere un sistema di ripristino del flusso veicolare sul viadotto del Verdura, almeno sulla parte rimasta indenne dal crollo. E’ questa la sostanza della riunione di oggi che si è svolta ad Agrigento al Comando provinciale dei Vigilie del Fuoco. Sindaci, Prefetto, i massimi responsabili delle Forde dell’Ordine, Presidente della Provincia, tecnici della Provincia e del Genio Civile, Protezione Civile, hanno discusso sulla grave crisi che si è aperta con il crollo del viadotto del Verdura.

Intanto, si è constatato che la strada alternativa non può reggere il flusso veicolare. Non c’è un’alternativa al percorso impervio attivato da sabato scorso. Si è deciso di far transitare sulla strada alternativa i mezzi pesanti che trasportano arance e agrumi. Questo per evitare di mandare in rovina migliaia di aziende agricole. Inoltre, possono transitare sulla strada alternativa mezzi fino a 75 ql.

Per venerdì prossimo è prevista un’altra riunione. Si è deciso di non richiedere, in questo momento, l’intervento di pontieri del Genio Militare. L’Anas avrebbe visto la possibilità di riattivare il collegamento sullo stesso ponte crollato. Non è dato per certo l’esito. Nel caso contrario, cioè dell’impossibilità, si farebbe intervenirte il Genio Militare.

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