CROCETTA E’ L’ULTIMO NELLA CLASSIFICA DEL GRADIMENTO DEI GOVERNATORI
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, è ultimo nella classifica del gradimento dei governatori nel sondaggio Ipr per “Il Sole 24 Ore”, i cui risultati sono pubblicati oggi dal quotidiano.
Il sondaggio prevede che mille elettori in ogni Regione, disaggregati per sesso, età ed area di residenza, rispondano alla domanda: le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del Presidente della Regione nell’arco del 2016. Se domani ci fossero le elezioni regionali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale Presidente della Regione? Crocetta ha una percentuale del 27 % e cala del 3,5% rispetto alla data dell’elezione.
Per Crocetta va tutto ok. “La classifica del Sole 24 Ore conferma il dato percentuale di quando quattro anni fa sono stato eletto governatore col 30,5%- dichiara Crocetta- e considerando la forbice del sondaggio il mio consenso è rimasto inalterato. In quattro anni ho portato avanti azioni anti-sistema e anti-casta – aggiunge Crocetta – e ho subito attacchi di ogni tipo, persino dall’interno della mia stessa coalizione. Con tutte le cose che ho fatto nessuno sarebbe sopravvissuto. E poi il sistema siciliano è molto più tripolare che nel resto del Paese”.
Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars commenta la classifica di gradimento dei governatori regionali, che vedono Crocetta, come da pronostici, fanalino di coda. “In questa legislatura – dice il capogruppo Matteo Mangiacavallo – Crocetta non ha prodotto alcun atto significativo. Dove ha messo le mani ha prodotto solo sfracelli, non a caso lo abbiamo ribattezzato Re Mida al contrario. Non c’è un suo atto, uno, che che sia degno di nota. Probabilmente verrà ricordato solo per la foto da sirenetto in quel di Tusa”.
“Il fallimento di Crocetta, è bene sottolinearlo – continua Mangiacavallo – è comunque il fallimento del Pd che gli ha tenuto bordone in tutte le operazioni scellerate che ha portato avanti e che costituisce l’ossatura della sua squinternata e improduttiva maggioranza. Ci fanno pertanto sorridere i penosi tentativi di smarcarsi che sempre più frequentemente esponenti del partito democratico cercano di mettere in piedi in vista delle prossime elezioni. La classifica del Sole 24 ore è una bocciatura secca, ancora prima di Crocetta, di quel partito, che ha fallito clamorosamente su tutti i fronti: sanità, formazione, occupazione, province, solo per citare qualche esempio”.