Criticità ospedale Sciacca, il Comitato Civico Sanità chiede intervento diretto dell’assessore Volo

SCIACCA- Il Comitato civico per la Sanità di Sciacca, con una lettera sottoscritta dall’avvocato Ignazio Cucchiara e dal medico Franco Giordano e inviata all’assessore regionale alla Sanità, ai sindaci e alla deputazione regionale del bacino di utenza dell’Ospedale DEA 1° livello di Sciacca, chiedono all’assessore Volo “l’indispensabile” suo “diretto intervento sull’Ospedale di Sciacca, DEA di 1° livello.

Il Comitato fa riferimento ad una recente affermazione del dottor Dott. Mario Zappia, Commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento, secondo il quale l’ospedale di Sciacca “è DEA di 1° livello solo sulla carta”.

Il Comitato, nella lettera all’assessore Volo, evidenzia che: il Reparto di ortopedia su un organico di 1+ 6 medici, risulta in servizio il primario ed un dirigente medico (uno dei due è legittimamente assente per malattia); reparto di urologia: su un organico di 1 + 6 medici, è rimasto in servizio, dopo le recenti dimissioni del medico dirigente, il solo primario; non viene alleviato lo stato di gravissimo disagio di detti reparti con l’assegnazione temporanea di medici di altri ospedali e, viceversa, si utilizza altro personale medico dell’ospedale di Sciacca per il funzionamento di reparti di altri ospedali di base dell’ASP di Agrigento; Stroke unit: l’assessorato Regionale per la Salute nel 2019, dopo un confronto con la sesta commissione dell’Ars inserì l’ospedale di Sciacca nella rete regionale dello Stroke Unit. Tale unità, però, potrà essere operativa quando sarà attivato il reparto di neurologia (previsto dalla vigente pianta organica dell’ospedale di Sciacca). Perché tale reparto di neurologia non è stato ancora attivato?

Il Comitato, infine, ritiene vi si “la sussistenza di possibili personali responsabilità, non escluse quelle di natura penale”.