Criticità ospedale Giovanni Paolo II, il Comitato Civico Sanità alza gli scudi: “C’è una sorta di disegno volto a svuotare l’ospedale”

L’ennesima lettera inviata al vertice dell’Asp di Agrigento ma anche ai deputati regionali del territorio. E’ il Comitato Civico Sanità che riaccende i riflettori sulla situazione in cui versa il Giovanni Paolo II


SCIACCA- “Rispetto all’incontro di qualche mese fa ad Agrigento, la situazione dell’ospedale di Sciacca si è ulteriormente aggravata: e ciò a conferma dell’idea (ormai condivisa da molti) che c’è una sorta di disegno volto a svuotare l’ospedale di Sciacca”. Così è esordio della lettera inviata dal Comitato Civico Sanità, firmata da Ignazio Cucchiara e Franco Giordano. Nella lettera evidenziano le criticità.

UOC di Ortopedia. Il reparto è stato chiuso ed i pazienti sono stati trasferiti presso l’Ospedale di Agrigento … e il Dr. Tulumello, primario dell’ortopedia di Sciacca, continua a svolgere le sue funzioni presso l’Ospedale di Agrigento, e ciò nonostante la grave denuncia del Comitato con nota dell’il gennaio 2024 (diretta al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale della Salute), che si allega.
Oculistica. Corre voce che, anche per tale reparto, i pazienti sarebbero dirottati presso l’Ospedale di Agrigento (sede di UOS di Oculistica).
UOSD di Oncologia:. Codesta ASP ha assunto, da poco, un nuovo Dirigente Medico assegnandolo all’Ospedale di Agrigento in soprannumero rispetto ai 6 Medici in pianta organica; ci si domanda: tale nuovo Medico non andava assegnato al reparto di oncologia dove risultano in servizio solo 2 Medici?
STROKE UNIT (necessaria per la cura dell’ictus): pur riconosciuta nel 2019, ad oggi non è ancora entrata in funzione per la mancata attivazione dell’U,O. di neurologia (prevista in organico).

Perché non sono stati nominati i medici di neurologia? Che cosa va detto ai pazienti interessati in ordine ad un servizio che andava attivato immediatamente e che, dopo oltre 4 anni, non è stato ancora attivato? Quale iniziativa risulta assunta nell’ultimo periodo? Sono gli interrogativi posti al direttore generale Capodieci.
“La disinvoltura nell’applicazione delle norme e il sostanziale disprezzo per i disagi concreti , imposti agli utenti che subiscono le cervellotiche decisioni di quanti si sono succeduti al vertice dell’ASP AGI, invitano i destinatari della presente a chiarire una volta per tutte, tra di loro e ai cittadini, se intendono recuperare il senso originario del SSN, cioè l’offerta di prestazioni appropriate e in tempi ragionevoli a chi ne ha reale bisogno”, è scritto nella lettera del Comitato.
Ci si domanda seriamente preoccupati: come è possibile che sia caduta nel dimenticatoio la grande manifestazione popolare del 10 novembre 2023?