CRISI POLITICA, UNA RIUNIONE PER PARTORIRE IL NULLA
La riunione di ieri sera tra i consiglieri comunali e il sindaco ha partorito il nulla. Non può citarsi neanche il detto che la montagna ha partorito il topolino. Forse perché la montagna, nel frattempo, si è erosa e rimpicciolita, forse perché è mancato anche il topolino. Sono rimaste, invece, le doglianze.
Nella riunione di ieri sera, al cospetto del sindaco, una sintesi non si è trovata. Sono volate nella stanza interrogativi tipo perché l’avete fatto. Insomma, la riproposizione in chiave moderna del Tu quoque, Brute, fili mi!
La crisi che ha spezzato il rapporto politico tra sindaco e Italia Viva, e quindi tra cusumaniani, è grave e non poteva, ovviamente, risolversi con una riunione dove mancavano i decisori. La grave crisi politica non può risolversi se attorno ad un tavolo non siedono Cusumano, Catanzaro e il sindaco. Sono loro che devono trovare il bandolo della matassa troppo ingarbugliata.
E i bandolo si trova solo dei ciascuno dei tre rinuncia ad una parte di se stessa, aspetti caratteriali compresi. La decisione della riunione di ieri sera è di riunirsi nuovamente venerdì prossimo. Un passo avanti per dare continuità al nulla di ieri sera.
Filippo Cardinale