CRISI POLITICA, STASERA LA SECONDA PUNTATA DI “MATURI E SERENI”

Stasera i consiglieri comunali della coalizione che sostiene il sindaco Francesca Valenti torneranno a riunirsi con il sindaco in un summit allargato alle delegazioni rappresentative delle forze politiche. Dopo la riunione dei giorni scorsi, nella quale la montagna non ha partorito manco il classico topolino, quella di stasera è la seconda puntata di “maturi e sereni”. Il titolo nasce spontaneo da una nota stampa diramata dal sindaco in cui il linguaggio del politichese sembra quello dei decenni trascorsi. La forza delle parole che girano nell’aria, volteggiano come foglie, e come esse si disperdono nel nulla.

La crisi politica è grave e si infilata in un cul de sac dal quale uscirne è difficile. Vi è una sola porta d’uscita: una delle due parti, sindaco o Italia Viva (cioè Cusumano) deve compiere un’inversione ad U tale da infrangere pericolosamente il codice della strada.

Sindaco. Ha detto che non accetta imposizioni né di tempi né di persone, chiosando il tutto con l’affermazione il sindaco sono io. Appare palesemente difficile per il sindaco accettare, come se nulla fosse accaduto, come assessori Carmelo Brunetto e Gianluca Guardino.

Italia Viva. I cusumaniani hanno condotto una linea rigorosa e dura nel contempo. Una critica nel metodo di condotta della coalizione da parte del sindaco che i cusumaniani hanno manifestato in più occasioni (basta pensare all’inaugurazione “farsa” del parco delle terme). Italia Viva ha proposto Gianluca Guardino come assessore in sostituzione di Calogero Segreto, dimessosi. Senza scordare la reazione al no a Gianluca Guardino di Francesca Valenti avvenuta con le dimissioni dell’assessore Carmelo Brunetto.

Chi cederà? Il lancio dei missili avvenuto tra sindaco e Italia Viva non può che avere una sola via di uscita per evitare deflagrazioni devastanti in quel che resta della coalizione. Una delle due parti dovrà cedere, alzare bandiera bianca. In buona sostanza, dinanzi all’opinione pubblica dovrà manifestare il fallimento di una linea il cui elemento principale è la determinazione. Vero è che la politica attuale ci insegna che tutto è possibile, rinnegare anche le coltellate scambiate. Ma l’opinione pubblica è attenta e le sceneggiate rimangono scolpite nella memoria.

Filippo Cardinale