CRISI POLITICA, IL PD BATTE UN COLPO: SI RIUNISCE STAMATTINA

Un leggero colpo, quasi a testimoniare la presenza di un fantasma bicefalo che da mesi se ne sta in silenzio, ha il peso della responsabilità dell’attuale situazione amministrativa e politica al Comune. Eppure, nonostante la crisi acuta, grave e insidiosa, il Pd è stato il grande assente. Ma non è una novità visto anche il panorama nazionale. Diciamo che è la continuazione di una patologia che sta asciugando il partito che in pochissimi anni è sceso da un consenso del 40% al meno del 17% di oggi.

Stamattina è stata convocata una riunione. Sarà un caso, ma essa segue la tirata di orecchi di Giovanni Tagliavia, uno che di certo non è stato lontano dalle vicende politiche cittadine. Tagliavia ha criticato fortemente la mancanza di un dibattito sulla crisi politica attuale. Nessun confronto, nessun incontro. Scelte assunte nell’ambito di un ristrettissimo ambito che ha solo la forma geometrica di un breve segmento, con soli due punti di riferimento.

Anche noi del Corrieredisciacca ieri abbiamo scritto sull’anomalia di un Partito Democratico che sta all’angolo, almeno come vertice direttivo. Lasciamo stare la base perché essa non viene coinvolta già da tempo. Lo abbiamo fatto rilevare nel nostra articolo. Sarà una coincidenza, ma dopo 24 ore il PD si sta riunendo. Forse qualcuno ha tolto il prosciutto davanti agli occhi, a tempo scaduto.

Il Pd che si presenta in modo bicefalo, abbiamo scritto. Un partito che contiene al suo interno una diramazione civica. Uno stratagemma che serve solo per la contabilità del manuale di Massimo Cencelli nella spartizione delle poltrone.

Filippo Cardinale