Crisi pesca: marineria all’Ars per chiedere un intervento diretto della Regione nel corso di una prossima manovra finanziaria

Erano presenti gli europarlamentari che hanno prospettato un incontro a Bruxelles con il nuovo commissario alla pesca europeo Cōstas Kadīs
Si è tenuta ieri la seduta in commissione attività produttive dell’ARS avente ad oggetto la crisi del settore pesca. La seduta è stata presieduta dal Presidente Gaspare Vitrano ed è stata richiesta dalle cooperative di pesca agrigentine e convocata attraverso la ulteriore richiesta dell’Onorevole Giorgio Assenza, presente alla seduta. Erano presenti fra gli altri gli europarlamentari componenti della commissione pesca a Bruxelles Marco Falcone, Giuseppe Lupo e Raffaele Stancanelli . Erano altresì presenti il neo direttore della pesca in Sicilia Giuseppe Cucchiara e Leonardo Catagnano (tutti in video collegamento). Fra i parlamentari regionali erano presenti gli onorevoli Michele Catanzaro e Dario Safina. Presente inoltre il capo di gabinetto dell’assessore alla pesca Barbagallo.
La riunione ha sviscerato nuovamente tutte le questioni e criticità emerse in tutte le riunioni che si sono tenute in queste settimane con la differenza che ieri tutte le parti in causa erano presenti (ad esclusione del ministero che comunque non era stato invitato). Le questioni affrontate ormai sono note, carenza di pescato (gambero e pesce azzurro in primis), tratti di mare chiusi da norme comunitarie e regionali, nuovi piani di gestione, prospezioni marine con airgun, credito d’imposta sul gasolio, moratoria mutui, rinegoziazione del feampa. In conclusione gli europarlamentari hanno prospettato un incontro a Bruxelles con gli operatori della pesca siciliani e il nuovo commissario alla pesca europeo il il cipriota Cōstas Kadīs al fine di affrontare direttamente in sede europea le questioni di pertinenza UE. E’ stato anche richiesto che le marinerie unitamente alle associazioni di categoria da coinvolgere nelle prossime riunioni debbano predisporre nel dettaglio in un dossier le richieste avanzate. Inoltre è stato prospettata la possibilità di un intervento diretto della regione nel corso di una prossima manovra finanziaria. La questione del mare chiuso dal piano di gestione di Marinella di Selinunte ha avuto particolare approfondimento con il direttore Cucchiara che si è impegnato a rivedere la questione nel breve periodo visto tra l’altro che ormai è da diversi anni che Sciacca si aspetta questa apertura. All’incontro era presente anche Giuseppe Caruana presidente provinciale Confcommercio in rappresentanza della neocostituita associazione di commercianti ittici saccensi che ha rappresentato come anche tutta la filiera ittica oggi sta subendo le conseguenze della crisi del settore. Le cooperative, seppur soddisfatte dell’incontro che comunque ha avuto l’importante risultato di alzare ulteriormente il livello della interlocuzione con le istituzioni, ritengono tuttavia che si debba continuare con le rivendicazioni del settore al fine di ottenere nel breve o nel medio periodo risultati tangibili.