CRISI LIBIA: VOLI CIVILI AEROPORTO DI TRAPANI IN CALO
L’interdizione ai voli civili dello spazio aereo sull’aeroporto di Trapani Birgi disposto, dal 21 al 31 marzo scorsi, per esigenze operative della base dell’Aeronautica militare, ha determinato una flessione sulle percentuali di traffico. Nei giorni di regolare operativita’ nel mese di marzo scorso hanno volato da Trapani 87.142 passeggeri contro i 98.213 del marzo 2010 con una flessione del -11,27 per cento. A suo modo anche questo un record: per la prima volta dal 2006 ad oggi, dopo costanti incrementi in doppia cifra, l’aeroporto fa registrare il segno meno nel traffico passeggeri. La riduzione dei movimenti e’ del -18,36 per cento: marzo 2010 i movimenti furono 975; nel marzo scorso 796. Nonostante la flessione del mese scorso il dato di incremento progressivo da gennaio a marzo fa comunque registrare il segno positivo. Nel trimestre 2011 sono 3016 i movimenti contro i 2689 dello stesso periodo 2010 (+12,16%). Il confronto tra trimestri per quanto riguarda il traffico passeggeri e’ invece di 285.559 gennaio – marzo 2011, contro 246.237 gennaio – marzo 2010 (+15,93). “Considerato il difficile momento il dato e’ confortante e fotografa comunque un aeroporto in buona salute – commenta il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra -. E’ comunque inevitabile, se le condizioni operative dello scalo civile non torneranno al 100% nel piu’ breve tempo possibile, che le flessioni si registrino anche nei prossimi mesi. L’attivita’ di volo e’ ripresa al 75% rispetto all’orario invernale ma rispetto al time table estivo che era stato predisposto con Ryanair siamo al 50% della programmazione”.
(Fonte AGI)