Crisi irrigua per inquinamento lago Arancio: consiglio comunale Sciacca approva documento-appello da inviare alla Regione

SCIACCA. Il consiglio comunale di Sciacca ha approvato ieri sera all’unanimità un documento proposto dall’amministrazione comunale per chiedere agli assessori regionali agricoltura ed energia una soluzione immediata per l’emergenza idrica irrigua nel territorio di Sciacca.

L’iniziativa scaturisce dal mancato utilizzo per inquinamento dell’acqua del lago Arancio per irrigare. I produttori di Sciacca sono in grave difficoltà, da alcuni giorni non possono nemmeno utilizzare l’acqua della diga Garcia che la Regione aveva autorizzato due settimane fa.

Nella richiesta, trasmessa anche ai consigli comunali dei Comuni dell’area belicina interessati dalla problematica, viene manifestata la disponibilità ad attivare un tavolo di concertazione.

“E’ una grave emergenza – ha detto l’assessore comunale Francesco Dimino – si rischia di perdere una gran quantità di produzione agricola. Abbiamo la necessità che gli  organi preposti prevedano forme di irrigazione sotto chioma con l’acqua del lago Arancio, come già autorizzato in altre zone della Regione”.

Dai rilievi scientifici emersi fino ad oggi, l’acqua è inquinata per la presenza di organismi in grado di produrre tossine dannose per la salute, la cui origine è imputabile ad attività antropiche quali scarichi civili, industriali, allevamenti e attività agricole. La Regione ha più volte sollecitato i Comuni a fare delle verifiche nel territorio circostante.

Giuseppe Recca