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Crisi idrica Sicilia: chiesta proroga dello stato di emergenza

Il 5 maggio prossimo è l’ultimo giorno in cui sarà in vigore la delibera che ha dichiarato in Sicilia lo stato di emergenza legato alla siccità ed alla crisi idrica

SICILIA- L’onorevole Carmelo Pace, capogruppo DC all’Ars, sollecita una proroga al governo regionale in considerazione del fatto che la situazione relativa all’emergenza idrica continua. Dunque, è fondamentale porre in essere e mettere in campo in tempi utili, unitamente ad ulteriori aiuti, i dovuti provvedimenti governativi e ogni necessaria iniziativa finalizzata alla proroga dello stato di emergenza. “Si tratta di un provvedimento indispensabile per i nostri agricoltori, per la tenuta dell’intero comparto e per l’economia di tutto il territorio- dice il deputato riberese- che evidenzia come grazie allo stanziamento di fondi regionali per 18 milioni di euro, sono stati adottati provvedimenti significativi come la sospensione e l’esonero del pagamento del canone irriguo, che hanno messo gli agricoltori nelle condizioni di affrontare la stagione irrigua con maggiore serenità”. Tra i provvedimenti adottati e per i quali viene ora sollecitata una proroga c’è l’ordinanza del 21 novembre scorso, a firma del commissario straordinario per l’emergenza idrica, che stabilisce che per l’intera durata dello stato di emergenza viene autorizzato e attivato, attraverso l’Adduttore consortile S. Carlo-Castello (la cosiddetta “Bretella”), il trasferimento dei volumi idrici dalla diga Gammauta verso la diga Castello.
In virtù di questa questa autorizzazione l’Enel, Ente gestore della diga Gammauta, della quale è anche concessionaria per l’utilizzo idroelettrico, ha temporaneamente sospeso, per l’assoluta necessità di aumentare il volume di invaso della diga Castello, le attività legate alla produzione di energia idroelettrica. In questo modo è stato consentito, fino ad oggi, il trasferimento di circa 2 milioni di mc d’acqua alla Diga Castello, il cui utilizzo è ad uso promiscuo: è sia fonte di approvvigionamento idrico per uso potabile che, per uso irriguo. Più acqua si riesce a immagazzinare, maggiori saranno i benefici per i cittadini e, nel caso specifico, per gli agricoltori. “La proroga dello stato di emergenza e di questa ordinanza – conclude Carmelo Pace – è indispensabile per l’agricoltura della Sicilia occidentale”. A richiedere il provvedimento è anche il Movimento Sud chiama Nord con una mozione presentata all’Assemblea Regionale Siciliana di cui è primo firmatario il deputato Giuseppe Lombardo.

Filippo Cardinale

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