Crisi idrica, Regione invia volontari Protezione civile di Sciacca ad approvvigionare due frazioni di Agrigento
Ad Agrigento l’autobotte ed i mezzi in loro dotazione. I volontari saccensi hanno approvvigionato 15 famiglie del quartiere Montaperto
Oggi nella città capoluogo un’operazione di protezione civile per la distribuzione di acqua nelle frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto, particolarmente colpite dalla crisi idrica.
Su direttiva del direttore del dipartimento regionale di Protezione civile regionale Salvo Cocina, è stato attivato un meccanismo di intervento, concordato con il prefetto di Agrigento Filippo Romano.
Sei autobotti sono state destinate ad Agrigento: una di 8.000 litri messa a disposizione dal Corpo forestale della Regione Siciliana e le altre provenienti dai Comuni di Sciacca (l’autobotte è quella messa a disposizione del Comune di Montevago), San Giovanni Gemini, Cammarata, Agrigento e da Aica. Con gli automezzi del Corpo forestale, dotati di impianto di sollevamento a elevata potenza, è possibile servire specialmente i quartieri più in cima e i piani alti delle abitazioni, assicurando l’acqua a tutti i cittadini.
In particolare, sono operative le organizzazioni di volontariato 839 di Raffadali e 005 di Sciacca della Protezione civile che, oltre a guidare le autobotti messe a disposizione, stanno utilizzando anche piccoli pick-up antincendio per raggiungere le strade più strette dei centri abitati.