Crisi idrica, per Sciacca Turismo ancora niente azioni concrete. Preoccupazioni per la programmazione della stagione turistica

Lettera aperta a sindaco e deputati regionali del territorio: “Bisogna intervenire presso le autorità regionali e gli organismi che si occupano di gestire la crisi idrica, a tutela delle imprese”

SCIACCA. L’associazione Sciacca Turismo ha inviato una lettera aperta al sindaco Fabio Termine ed ai deputati regionali Carmelo Pace, Margherita La Rocca e Michele Catanzaro, per evidenziare come anche per la stagione 2025 ci siano serie preoccupazioni per la programmazione della stagione turistica 2025 a causa della perdurante crisi idrica.

ECCO IL TESTO

“Il territorio della regione Sicilia è interessato da un lungo periodo di siccità, causato sia dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche delle ultime stagioni autunnali e invernali, sia dalle temperature rilevate costantemente più alte della media che hanno determinato, tra l’altro, una evidente riduzione dei deflussi idrici superficiali e, conseguentemente, una esigua disponibilità di acqua negli invasi e nelle falde idriche”. A dichiararlo è Ezio Bono, a capo dell’associazione Sciacca Turismo che racchiude tantissime attività ricettive a Sciacca. “La situazione ha assunto livelli di elevata criticità soprattutto nel territorio della provincia di Agrigento in cui diversi Comuni continuano ad avere scarsi approvvigionamenti idrici con notevoli disagi per i cittadini”. Per Bono, la “situazione è complessa e tocca non solo gli usi civili, ma anche settori produttivi importanti come agricoltura e turismo”. Ricorda come lo scorso anno “i rilevanti afflussi turistici soprattutto nella fascia costiera della provincia, sono stati approvvigionati con interventi di emergenza che hanno permesso di garantire comunque i servizi. Ma ad oggi, al di là delle promesse riguardanti l’attivazione dei dissalatori, sui cui tempi di realizzazione non ci sono certezze, non risultano azioni concrete che possano consentire alle aziende del settore di programmare la stagione turistica“.
Per il presidente di Sciacca Turismo, in previsione di un ulteriore incremento delle esigenze idropotabili e il conseguente aggravamento del deficit idrico in atto, “è assolutamente indispensabile avere certezze sulle azioni concrete avviate dalla Regione Siciliana e dalla cabina di regia per l’emergenza idrica. Con l’occasione riteniamo opportuno segnalare la necessità di intervenire presso le autorità regionali e gli organismi che si occupano di gestire la crisi idrica, a tutela delle imprese. Abbiamo la necessità di avere notizie certe sulla programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico”.