Crisi idrica, l’emergenza non è finita. A San Marco non arriva una goccia d’acqua. Problemi anche in centro storico. Aica deve ancora il rimborso
![](https://www.corrieredisciacca.it/wp-content/uploads/2024/12/autobotte-montevago-2024.jpg)
In contrada San Marco attendono ancora che dai rubinetti esca l’acqua. Il paradosso è che Aica da giorni evidenzia nel sito che l’erogazione idrica è in corso
SCIACCA- Problemi di approvvigionamento anche nel centro storico; giungono segnalazioni anche dal quartiere di San Michele. E’ evidente che l’emergenza idrica non è superata, nonostante qualche annuncio forse abbondante di ottimismo. I residenti della popolata zona di San Marco lamentano la mancanza di erogazione dell’acqua da giorni. Poi c’è la questione dei turni di erogazione che non solo non vengono rispettati, ma che si sono allungati di troppo. E’ troppo per una città abituata all’erogazione dell’acqua a giorni alterni. Ma è anche un forte paradosso che Sciacca, grazie ai suoi pozzi, serva da serbatoio anche per altri comuni agrigentini. Se è giusto che chi ha provveda anche per chi non ha, è la sostanza dell’acqua pubblica, è pure vero che Sciacca non deve soffrire i disservizi che ormai durano da quasi un anno. Ma c’è anche un altro tema che è grave. L’acqua in diverse zone della città è stata distribuita con l’ausilio delle autobotti il cui trasporto è stato anticipato dai cittadini. Aica non ha ancora provveduto al rimborso. Ci sono tante famiglie che dall’estate scorsa e ancora oggi sono costrette a far ricorso alle autobotti dei privati e Aica non rimborsa ancora quanto sborsato dai cittadini, con un danno al bilancio familiare.