Il deputato regionale Ismaele La Vardera ha presentato una richiesta formale di accesso agli atti per fare ulteriore verifiche su aziende private che preleverebbero l’acqua pubblica sfruttando i pozzi e concessioni trentennali.
La Vardera solleciterà inoltre la Regione Siciliana per sapere i motivi della mancata istituzione, come aveva richiesto lo scorso luglio, di una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’acqua dei siciliani. “Non ho avuto nessuna risposta – dice – ma non mi fermo, presenterò una mozione indirizzata al presidente dell’assemblea affinché ai sensi di quanto previsto del regolamento interno la possa istituire, i siciliani devono sapere chi fa business sull’acqua pubblica”. Il riferimento di La Vardera è alla concessione dei pozzi di Santo Stefano Quisquina alla società che produce acqua minerale.
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