Crisi idrica: guasti, erogazione a macchia di leopardo e da Aica comunicazione inesistente
Il gestore non trascura solo gli utenti ma anche il Comune socio. Pare che ci siano continui guasti alla condotta principale di cui spesso non si sa nulla. A San Marco utenze approvvigionate regolarmente tra sabato e lunedi scorso e utenze che non hanno acqua da 16 giorni
SCIACCA. Quartieri San Calogero e San Marco nei guai in queste ore per le annose vicende della distribuzione idrica.
Da due settimane non arriva acqua e non vengono rispettati i turni segnalati nel sito istituzionale della società pubblica che gestisce il servizio idrico. Paradossale la situazione di San Marco, dove l’acqua qualche giorno fa è arrivata in alcune vie e in altre no. Pare che ci siano continui guasti alla condotta principale (ultimo in contrada Bordea) e quando viene poi effettuata la riparazione la distribuzione non ricomincia da dove si era interrotta ma nuovamente dall’inizio, con evidente disparità. A San Marco ci sono utenze approvvigionate regolarmente tra sabato e lunedi e utenze che non hanno acqua da 16 giorni. Ed i lavori di riparazione a Bordea non sarebbero ancora cominciati.
Tutto questo, purtroppo, nella continua a totale assenza di attività di comunicazione da parte di Aica. L’azienda (non ha ancora risposto alla nota dei giorni scorsi del sindaco) non tiene conto che occorre avere un costante e quotidiano rapporto con gli utenti ed i cittadini per avere notizie sullo stato dell’approvvigionamento devono districarsi tra conoscenti e dipendenti. Anche il Comune, socio di Aica, spesso non viene informato delle modifiche in atto nella distribuzione e dei guasti lungo la rete, cosa quanto mai assurda. Qualche comunicazione istituzionale in realtà c’è, ma riguarda soprattutto l’area orientale della provincia.